Marissa Mayer vuole la ricerca di Yahoo! predefinita su iOS

Su iOS, ad oggi, gli utenti possono scegliere se effettuare le proprie ricerche su Internet con Safari utilizzando Google Search, Bing o Yahoo! Search. Nonostante le tre opzioni, Google rimane il motore di ricerca predefinito e per questo in assoluto il più utilizzato. Le indiscrezioni parlano di un contratto da più di un miliardo di dollari all’anno che Google verserebbe ad Apple pur di mantenere questa posizione di privilegio all’interno del sistema operativo di iPhone e iPad.
I rapporti fra Cupertino e Mountain View non sono dei più idilliaci, però, e ci potrebbe essere spazio per un terzo incomodo. Marissa Mayer, CEO di Yahoo! ed ex-dirigente Google, lo sa bene e vorrebbe approfittarne. Il suo obiettivo, spiega Kara Swisher in un dettagliato articolo su Re/code, è convincere Apple ad abbandonare Google in favore di Yahoo! search su iOS.

Nei prossimi mesi la quotazione pubblica di AliBaba ricoprirà Yahoo! di miliardi di dollari di liquidità, perché l’azienda dovrà vendere almeno la metà delle sue azioni del gigante cinese (di cui detiene il 24%).
Quei fondi saranno utili per una nuova “offensiva” a tutto tondo con cui Mayer potrà finanziare la crescita di Yahoo! nel suo complesso. Una crescita che non può non passare per un attacco diretto al concorrente Google.

Un fronte potrebbe essere quello dei video online. I ben informati parlano di un nuovo portale di video-sharing orientato ad un maggiore professionalità grazie al quale Yahoo! vorrebbe rubare lo scettro a YouTube, sottraendo al portalone di Google quei producer scontenti degli accordi commerciali e pubblicitari attuali.

L’altro obiettivo potrebbe essere per l’appunto quello di spodestare Google Search dalla posizione di privilegio all’interno di iOS. Mayer ci crede talmente tanto da aver già preparato un piano d’attacco con il quale presentare la propria offerta ai dirigenti di Cupertino. Si tratterebbe di un progetto già dettagliato fin nei minimi particolari, con tanto di ipotesi grafiche su come potrebbe cambiare l’esperienza utente su iOS con il passaggio da Google a Yahoo! Search.

Per quanto i rapporti fra Apple e Google non siano buoni, convincere Cupertino a scommettere su Yahoo! e abbandonare Google sarà tutt’altro che semplice. Google Search è un brand affermato, piace agli utenti ed offre un’ottima esperienza d’uso. C’è poi l’aspetto infrastrutturale: Google riesce a reggere senza problema alcuno la mole di richieste che arrivano da utenti iOS, mentre Yahoo!, per contro, potrebbe non essere ancora in grado di supportare un simile carico senza problemi.

Insomma, Google rimane ad oggi la miglior soluzione possibile e lo stesso Eddy Cue, non troppo tempo fa, ha affermato che Apple non sostituirà il motore di ricerca di Mountain View fino a che non sarà disponibile un’alternativa per lo meno paragonabile.

Il caso a favore dell’abbandono di Google, al contrario, è prettamente concorrenziale e lo riassume bene MG Siegler:

“Apple è direttamente responsabile per i miliardi dollari che Google riceve attraverso la ricerca sui suoi dispositivi. E’ un trend che non può che salire. Si ritiene che Google ricavi più soldi dai dispositivi iOS attraverso la ricerca di quanto non ricavi da tutti i dispositivi Android. In altre parole, Apple sta indirettamente finanziando una porzione della guerra contro di sé. Già.”

Redazione

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