AT&T vuole un Macbook 3G da Apple

di Redazione 3

In un’intervista rilasciata al FortuneGlenn Lurie, presidente del gruppo Emerging Devices di AT&T, ha dichiarato che vorrebbe allargare la collaborazione tra il carrier ed Apple anche per dispositivi diversi dall’iPhone. 

“I would very much like to do more business with Apple, and hope that we do.” (“Mi piacerebbe davvero molto avere più business con Apple, e spero che ci riusciremo”, ndA).

L’idea di Lurie è quella di presentare sul mercato un device nuovo, che possa usufruire della connettività 3G; prendendo spunto da modelli di vendita di netbook come l’Acer Aspire One, AT&T vorrebbe che Apple producesse un computer portatile 3G, da vendere a un prezzo iniziale piuttosto basso e vincolarlo poi all’accettazione di un contratto (biennale) con il carrier americano.

Il vantaggio principale per l’utente, ovviamente, sarebbe quello di affrontare una spesa iniziale irrisoria a dispetto del costo pieno del device; l’Acer Aspire One, ad esempio, veniva offerto a un prezzo iniziale (promozionale) di 99$, previa accettazione di un contratto con AT&T.

Lurie vorrebbe, inoltre, che l’azienda di Cupertino inserisse la connettività 3G ed altre forme di collegamenti wireless, nella maggior parte di dispositivi possibile; Jobs, dal canto suo, tempo fa ha dichiarato che non amava particolarmente l’idea di vendere Macbook legati ad un operatore per l’uso della rete in mobilità. 

L’idea, comunque, di inserire il 3G anche nei dispositivi portatili diversi da iPhone non è del tutto nuova; un rumor aveva infatti indicato tale possibilità qualche anno fa, ma finora nessun computer con la mela è arrivato sul mercato con tale caratteristica.

Quindi, dati i risultati fiscali rilasciati dal carrier americano per l’anno appena concluso, pare proprio che AT&T abbia apprezzato la collaborazione con Apple; chissà se l’azienda di Cupertino cederà alle richieste del carrier americano. Lurie, nel frattempo, ha dichiarato di aver già esposto questa possibilità a Tim Cook e che la loro conversazione è andata ben oltre la solita cornetta telefonica. Voi cosa ne pensate?

[Via|AppleInsider]

Commenti (3)

  1. Grazie che Glenn Lurie voglia altri dispositivi Apple legati a AT&T: basta vedere i “dati i risultati fiscali rilasciati dal carrier americano per l’anno appena concluso”!
    Se collaborate con qualcuno che vi porta tanti $ o € che siano nelle casse, solo fornendo un servizio che normalmente già offrite, a costo quasi zero (tralasciamo i $ spesi per aggiornare le loro reti: comunque lo dovevano fare e non và a loro discapito) non lo rifareste?
    E’ chiaro che vogliono altre priprità, altre esclusive: tanti altri clienti!
    Spero che l’Apple non lo faccia!
    Ciao!
    ! :) !

  2. Io sono già contrario al canone mensile di iPhone, figurati per un Macbook! Il problema grosso sta nel fatto che qui in Italia ogni canone mensile diventa un salasso e quindi subiamo l’effetto in maniera più significativa.

    In molti altri paesi, i canoni mensili sono più bassi o giustificati da servizi migliori. A certe condizioni potrebbe essere una buona soluzione, ma i vari carrier tentano sempre di lucrarci in maniera spropositata.

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