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MacBook e MacBook Pro, uno sguardo critico

Ieri l’euforia per l’annuncio dei nuovi attesissimi portatili di Apple ha prevalso su tutto il resto. I nuovi MacBook sono effettivamente macchine straordinarie e non dubitiamo che Apple riuscirà a venderne diversi milioni nel corso dei prossimi mesi. Il campo di distorsione della realtà questa mattina ha però esaurito il suo effetto ed oggi possiamo cercare di focalizzare l’attenzione anche su alcuni aspetti negativi della nuova gamma di portatili. Secondo alcuni si tratta certamente di minuzie mentre secondo altri Apple ha commesso errori imperdonabili. Come accede spesso la verità crediamo stia nel mezzo, ma lasciamo a voi la sentenza, limitandoci ad esporre alcune impressioni soggettive a mente fredda.

Il prezzo. Nonostante i rumors dell’ultima ora avessero smentito la possibilità che Apple presentasse un notebook da 899$ in molti speravano che i nuovi portatili potessero costare drasticamente meno rispetto ai modelli della precedente generazione. Ormai il danno era fatto: tutti si aspettavano un portatile super accessibile, e le rettifiche dell’ultima ora non sono bastate a cambiare le carte in tavola. Tale aspettativa è stata delusa almeno in parte. Un abbassamento dei prezzi c’è effettivamente stato ed ora il MacBook più economico porta con sé caratteristiche tecniche migliori rispetto al vecchio modello base, pur costando 50€ in meno e mantenendo il design della vecchia generazione. Per contro i nuovi modelli di MacBook partono da un prezzo superiore. Nessun taglio laddove invece sarebbe stato più necessario, ovvero sul prezzo del nuovo MacBook Pro. Ho come l’impressione che questi nuovi prezzi non siano poi così tanto “recession proof” come piace dire agli amici d’oltreoceano.

Assenza di FireWire. Un aspetto talmente negativo che ne abbiamo parlato in un articolo dedicato. I professionisti e gli appassionati dell’editing video piangono una perdita enorme.

Schermo Glossy. Un altro aspetto che convince poco è l’impossibilità di scegliere fra una versione di MacBook Pro con schermo Glossy e una versione alternativa con schermo opaco. Si tratta di un problema particolarmente sentito dai professionisti della grafica e dell’editing video, esattamente coloro ai quali il modello Pro è destinato. Durante la sessione di domande e risposte che si è tenuta al termine dell’evento di ieri Steve ha spiegato che il problema dei riflessi sarà compensato dalla maggiore e migliore illuminazione consentita dai nuovi schermi a LED.  Una spiegazione che non convince del tutto, ma del resto in questo caso non è facile esprimere un giudizio prima di aver visto dal vivo il nuovo MacBook Pro.

La tastiera. La tastiera nera attira gli strali di una buona fetta di Mac User sin da quando è stata implementata per la prima volta sui MacBook Air. Inizialmente questa feature mi aveva lasciato indifferente, ma dopo aver avuto modo di provare il feeling di questa keyboard sull’ultraportatile di Apple non ho potuto far altro che ricredermi. Si tratta probabilmente di una delle migliori tastiere per portatili in assoluto. Il fatto che non possa piacere il colore, dopo averla provata, diventa solamente una questione piuttosto relativa e relegata al gusto personale. Ho inserito comunque questo aspetto nella lista per un semplice motivo: l’inspiegabile assenza della retroilluminazione nella versione base dei nuovi MacBook in alluminio. Perché, Steve? Why?

Il nuovo Cinema Display. Per carità non c’è che dire, un prodotto fantastico. Schermo 24″, retroilluminazione LED, iSight integrata. Ma 849€ per un prodotto come questo? Ci potremmo anche stare se non fosse che il LED Cinema Display è pensato esclusivamente per connettersi ad un computer dotato di MiniDisplay Port, (leggi MacBook e MacBook Pro per adesso) salvo utilizzare un convertitore di segnale. Un accessorio di lusso per un notebook non esattamente economico in un periodo di crisi nera dei consumi di settore. Diciamo eufemisticamente che nutriamo qualche dubbio sull’effettivo successo futuro di questo prodotto.

Ci sono altri aspetti dei nuovi prodotti che vi hanno lasciato particolarmente perplessi? Fatevi sentire nei commenti!

Redazione

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  • Mah, io penso che i PROFESSIONISTI dell'editing e della fotografia non utilizzeranno mai un 13'' pollici per lavorare, ma partiranno dal PRO se avranno necessità di muoversi, altrimenti si prenderanno l'iMac.

    Voglio ricordare che il 13'' non nasce come suite o portatile di lavoro, ma più come un oggetto dal design stupendo per portarselo in giro, prendere appunti universitari e di lavoro, navigare su internet.

    Questo è il suo obiettivo.

    Nessun fotografo, design, programmatore, che si possano ritenere professionisti, utilizzerebbero un 13 pollici per lavorare: è da suicidio!

    Ritengo che i prezzi siano coerenti con quello che viene offerto: qualità hardware, qualità di costruzione, sistema operativo e applicativi forniti.

    Ritengo inoltre che il nuovo design sia una cosa eccezionale per gli occhi.

    Saluti

    PS. ottimo blog ;)

  • Personalmente di tutte le scelte di Apple mi sento solo di criticare l'abolizione della FireWire sul MacBook, proprio per gli appassionati video.
    Ciò che invece mi ha lasciato veramente perplesso è il mancato aggiornamento della versione da 17" del Pro (Ha ancora il vecchio case e la vecchia scheda video). In questo caso i professionisti hanno sicuramente di che lamentarsi. Spesso mi è capitato di dover eseguire montaggi al volo dopo alcune riprese o dover lavorare sul 3D in luoghi che non sono il mio ufficio o casa mia. In questo caso il monitor da 17" mostra tutta la sua convenienza rispetto al 15". E la presenza di una scheda video migliore non può altro che aiutare (anche in visione della OpenCL e di Snow Leopard) oltre che la possibilità di adoperare anche un processore da 2,8 Ghz.
    Fortunatamente non sono pressato dalla necessità dell'upgrade a tutti i costi (il mio prossimo obbiettivo è il rinnovo del mio computer fisso), quindi posso permettermi di mettermi alla finestra e restare a vedere.

  • Quello che lascia interdetti è l'up della scheda video, possibile che in 5 mesi si passi ad un'aevoluzione così drastica?
    Partendo dal presupposto che il portatile apple non è propriamente accessibile, chi 5 mesi fà si è sobbarcato l'onere di sborsare parecchio denaro per un MBP credo che vivrà momenti di sconforto nel vedere precipitare così in fretta il valore della propria macchina.

    ^___*

  • Ma a me gli schermi lucidi non convincono affatto e poi sta doppia scheda video ummm tutta da provare. Ho aspettato per cambiare il macBookPro ma mi sa che mi tengo il mio almeno per il momento.

  • vorrei capire cosa c'entra il feeling della tastiera che risulta molto bello con il colore...non si puo' avere lo stesso feeling ma bianco o grigio????? il nero è davvero un pungo in un occhio e frantuma tutto il lavoro di design che apple ha fatto negli ultimi anni, sembra un qualsiasi pc portatile,piu' bello si, ma di poco.

  • Il 17" è sempre stato il modello di punta; ora è l'ultima ruota del carro. Possibile che Apple snobbi così l'utenza Pro?

  • Izrail dice:

    Quello che lascia interdetti è l’up della scheda video, possibile che in 5 mesi si passi ad un’aevoluzione così drastica?
    Partendo dal presupposto che il portatile apple non è propriamente accessibile, chi 5 mesi fà si è sobbarcato l’onere di sborsare parecchio denaro per un MBP credo che vivrà momenti di sconforto nel vedere precipitare così in fretta il valore della propria macchina.
    ^___*

    d'accordisimo..:-( e io ce l'ho il mbp...

  • apple sarebbe sicuramente capace di "colorare" la sua tastiera in bianco o grigio pur mantenendo lo stesso materiale e quindi feeling. La strategia secondo me invece è chiara: uniformare tutti i portatili all'air, per poi fra un po di tempo lavorare DAVVERO sul design di tutti iniziando a cambiare la tastiera. Non hanno voluto farlo ora per non lasciare drasticamente indietro l'air e per avere cosi' un altro step peril prossimo keynote macbook che riguardi SOLO il design. E' una vecchia strategia di mercato: sai che una cosa fa schifo esteticamente ma aspetti a rinnovarla perche' sai gia' che sara' uno dei prossimi step e non vuoi bruciartelo subito.

  • @ max:
    Allora prova ad immaginare i nuovi macbook con una tastiera chiara....quello sarebbe un pugno in un occhio! Secondo me la scelta della tastiera nera è complementare a quella della cornice nera intorno allo schermo. Con una tastiera chiara ci sarebbe troppa differenza tra la "parte superiore" (schermo) e "la parte inferiore" (tastiera, trackpad e tutto ciò che sta orizzontale, in poche parole): una differenza troppo netta, l'uno troppo nero, l'altro troppo chiaro.
    Secondo me la scelta della tastiera nera è stata quasi "forzata" dall'introduzione della cornice, ma guardando il macbook nel complesso bisogna essere impavidi per affermare che sia stato frantumato tutto il lavoro di design che apple ha fatto negli ultimi anni. Se proprio la vuoi mettere così allora prendila con filosofia. Jean Genet scriveva: "L'eleganza è trovare un accordo fra cose di cattivo gusto".

  • l'ormai (ahimè) vecchio MBP diventerà un prodotto antiquato e davvero "superato" quando i professionisti(che lo comprano per lavorare e non tanto per giocare con i mostriciattoli) si troveranno con applicazioni e software così pesanti in grafica da mettere il loro gioiello argentato in una qualche difficoltà..fino ad allora questi nuovi mbp saranno solo un passo avanti del design (legittimo) e della tecnica grafica, del quale credo la maggior parte dei professionisti non dovrebbero necessitare, credo.. se durante il keynote il vecchio steve avesse fatto una dimostrazione della potenza della nuova grafica non basandosi sulla nitidezza dei mostriciattoli appunto, ma magari facendomi vedere come posso eventualmente migliorare il rendering di immagini rm/tac/pet/spect, ecc..ecc su osiriX, magari mi avrebbe potuto convincere..e nn l'ha fatto!spendere 2500€ per avere un bel disegno di mostro non mi pare una buona mossa...

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