L’iPad è arrivato in altre 11 nazioni dell’Europa e dell’Asia, giusto in tempo per le festività natalizie. Anche se non tutte le nazioni in cui il Tablet è ora disponibile festeggiano il Natale come festa cristiana, nessuna è esente dal rush consumistico che caratterizza il periodo inaugurato dal Black Friday. Il lancio arriva dunque a fagiolo per ampliare il mercato di vendita del Tablet delle meraviglie anche a Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Repubblica Ceca, Ungheria, Malesia, Polonia, Portogallo, Corea del Sud e Taiwan. Da venerdì si aggiungerà alla lista anche il Brasile. Il Paese della Seleçao sarà il 45° della lista.
La prossima volta che sentirete qualcuno lamentarsi delle politiche Apple internazionali e dei ritardi con cui i nuovi prodotti arrivano da noi, ricordategli l’esempio dell’iPad. Qui lo abbiamo aspettato un mese in più, in Scandinavia e in Danimarca 34 settimane. ovvio che si tratta di scelte legate alla densità di popolazione e al mercato, molto più sviluppato e fruttuoso qui da noi.
I Paesi del grande Nord sembrano per altro aver accolto con… freddezza l’arrivo del Tablet, forse perché non è in fondo così chiaro, come fa notare setteB.IT, dov’è che l’iPad si può comprare. Nella home page dei siti Apple locali si trova un link alla pagina dedicata all’iPad, ma l’unico modo per acquistarlo è localizzare un punto vendita (qui ad esempio quelli di Oslo). Sugli Apple Store Online nazionali nessuna traccia del Tablet da ordinare.
Update: la maggior parte degli Store online nazionali è stata aggiornata per offrire l’acquisto dell’iPad anche online.
[via]
roro_ch 01/12/2010 il 01:20
I Paesi del grande Nord sembrano per altro aver accolto con… freddezza l’arrivo
hahahah mitico =)
Padre maronno 01/12/2010 il 06:54
T’è capì? XD XD
Ma… parlano anche il dialetto nel paese dove c’è quel banner?
Alùra, vàl a cumprèr!
mattias 01/12/2010 il 14:20
l’hanno preso con freddezza si, mica so stupidi,…
Li fa freddo, la gente non si siede in giro per i parchi per andare su internet, ed il ritmo frenetico non gli permette di fermarsi e collegarsi… parola di un danese.