Sono arrivati, in queste ultime ore, i primi test indipendenti sulle batterie dei nuovi iPhone 17, evidenziando dei risultati che confermano quanto detto fino ad ora da Apple sui progressi legati all’autonomia.
The Tech Chap ha condotto una serie di prove comparative, mettendo alla prova i vari modelli della nuova gamma, quindi iPhone 17, iPhone 17 Pro, iPhone 17 Pro Max e il nuovo iPhone Air, in uno scenario comune: la riproduzione continua di video su YouTube, sia tramite Wi-Fi che rete cellulare.
I test sulle batterie degli iPhone 17
Il benchmark di riferimento è stato l’iPhone 16 Pro Max, che lo scorso anno aveva raggiunto un’autonomia di 7 ore e 29 minuti. Il suo successore, l’iPhone 17 Pro Max, ha superato questo risultato, attestandosi a 7 ore e 58 minuti. Questo incremento di quasi mezz’ora incorona il nuovo modello come il più longevo della serie, dimostrando un miglioramento concreto nella gestione energetica.
A sorprendere, però, è anche l’iPhone 17 Pro che, nonostante le dimensioni più compatte, ha superato l’autonomia del 16 Pro Max, confermando l’efficacia dei miglioramenti hardware e software apportati da Apple. Il vero banco di prova era, in ogni caso, l’iPhone 17 Air, il modello più sottile della gamma e quindi con la batteria più piccola. Le aspettative non erano particolarmente alte, ma i risultati hanno dissipato i timori, mostrando un’autonomia tutto sommato solida. L’iPhone 17 Air ha registrato 6 ore e 43 minuti di riproduzione, un risultato di poco inferiore a quello dell’iPhone 17 “base”, che ha raggiunto le 6 ore e 55 minuti. La differenza con il modello Pro si attesta intorno a un’ora e mezza in meno, il che si traduce in una percentuale di autonomia aggiuntiva del 12% a favore del modello Pro.
L’usura della batteria dipende sempre dall’uso quotidiano
È fondamentale sottolineare che i test di questo tipo non riflettono l’uso quotidiano. L’autonomia di uno smartphone dipende da numerosi fattori, come la qualità del segnale di rete, la luminosità dello schermo, le app in esecuzione e le abitudini personali dell’utente.
Ad esempio, come riportato da 9to5Mac, l’iPhone 17 Air nell’uso di tutti i giorni tende a scaricarsi prima, spesso già verso l’ora di cena. Questo suggerisce che lo scenario della riproduzione video in streaming potrebbe favorire la sua efficienza energetica rispetto ad altre attività più impegnative. In sintesi, mentre i test dimostrano un chiaro progresso per la linea iPhone 17, l’esperienza d’uso reale potrebbe variare notevolmente. I dati forniti da The Tech Chap sono una valida indicazione dei miglioramenti, ma la scelta del modello giusto dipenderà in definitiva da come ciascuno di noi utilizza il proprio dispositivo.