iPhone 11 Pro Max e Apple Watch Series 3 sono diventati vintage, cosa accade?

Apple ha recentemente aggiornato l’elenco dei suoi prodotti classificati come vintage, un passaggio chiave nella gestione del ciclo di vita dei dispositivi della casa di Cupertino.

Questo elenco ora include due modelli molto popolari: l’iPhone 11 Pro Max e l’intera gamma Apple Watch Series 3.

iPhone 11 Pro Max

Cosa accade con la classificazione vintage dei prodotti Apple?

Apple inizia a classificare un prodotto vintage quando la sua distribuzione commerciale è stata interrotta da oltre cinque anni, ma da meno di sette. Questa mossa è fondamentale per definire le nuove regole sull’assistenza tecnica per i possessori di questi device.

Il cambiamento ha un impatto diretto sulle possibilità di riparazione. I dispositivi vintage possono ancora essere riparati presso gli Apple Store e i centri autorizzati, ma con una differenza cruciale: l’assistenza è subordinata alla disponibilità delle componenti necessarie in magazzino. Questa situazione significa che non vi è alcuna garanzia sulla reperibilità dei ricambi, la cui disponibilità è destinata a ridursi progressivamente con il passare del tempo. È il primo segnale che il prodotto si sta avvicinando alla fine del suo ciclo di supporto hardware.

iPhone 11 Pro Max e Apple Watch Series 3 ora sono vintage

L’iPhone 11 Pro Max, lanciato a settembre 2019, entra in questa categoria. All’epoca, si distingueva per il suo ampio display Super Retina XDR OLED da 6,5 pollici e per l’integrazione del potente chip A13 Bionic, garantendo prestazioni all’avanguardia. È interessante notare come, nonostante sia ora vintage, il dispositivo rimanga compatibile con iOS 26, continuando a ricevere i recenti aggiornamenti software e le relative nuove funzionalità.

Parallelamente, anche l’Apple Watch Series 3 viene classificato come vintage. Presentato nel 2017, questo smartwatch è rimasto sul mercato per un periodo insolitamente lungo, venendo ritirato solo a settembre 2022.

Un’anomalia in questo aggiornamento è l’assenza dell’iPhone 11 Pro (la variante più piccola da 5,8 pollici) dalla lista. Sembra che Apple abbia prolungato la sua distribuzione presso alcuni rivenditori, il che lo esclude, per il momento, dalla soglia dei cinque anni, a differenza del modello Pro Max. Entrambi i modelli condividevano le stesse specifiche chiave, come la tripla fotocamera e la ricarica wireless, ma si differenziavano per dimensioni e capacità della batteria.

La differenza con gli obsoleti

È essenziale distinguere la categoria vintage da quella degli obsoleti. Un prodotto diventa obsoleto dopo sette anni dalla cessazione della vendita. A quel punto, l’azienda interrompe completamente l’assistenza hardware, tagliando ogni possibilità di ordinare parti di ricambio e terminando il supporto per la riparazione. La fase vintage è, in sostanza, l’anticamera di questo ritiro definitivo.

Questa politica sottolinea l’approccio strutturato di Apple al supporto dei suoi dispositivi, bilanciando la longevità software con una pragmatica gestione delle scorte di componenti hardware nel lungo termine.

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