C’è un arcipelago particolarmente sperduto nell’Oceano Pacifico, le Isole Pitcairn, dove gli ammutinati del Bounty trovarono rifugio più di due secoli fa, nel 1790.
Andrew Randall Christian è diretto discendente del secondo ufficiale del Bounty (Fletcher Christian, leader dell’ammutinamento) e ovviamente fa parte dei circa 60 abitanti dell’isola, l’unica abitata e che dà il nome all’arcipelago.
Di tanto in tanto qualche sparuto gruppo di turisti fa capolino sull’isola, solitamente viaggiatori di passaggio provenienti da Tahiti e diretti all’Isola di Pasqua. Una viaggiatrice, prima di partire, si è messa in contatto con Andrew chiedendogli se desiderasse qualcosa di particolare e lui, da vero Apple fan, ha richiesto un iPad Wi-Fi da 16GB.
Dopo due mesi dalla richiesta, Andrew è finalmente venuto in possesso del proprio iPad, che va così ad affiancare un PowerBook da 17″ e un PowerMac G5. La scelta del modello Wi-Fi deriva dal fatto che sull’isola non esiste alcuna connessione cellulare. Sia il telefono che internet sono forniti via satellite a un costo di $75/mese per 2GB di traffico dati a 256 Kb/s.
Nonostante gli evidenti limiti dell’infrastruttura, Andrew si dichiara molto contento del dispositivo, per il design e la facilità d’uso, e sicuramente non abbiamo motivo di dubitarne.
[via | MacRumors]
Picchiatello 18/10/2010 il 15:17
Sinceramente questo tipo ti pubblicità dopo i fatti che sono successi a Pitcairn fino agli anni 2000 e’ piuttosto deleteria per Apple…
Gospel Quaggia 18/10/2010 il 15:19
Be’… Apple in questo caso non c’entra nulla.
Un privato ha acquistato un iPad.
Un altro ne ha scritto.
iLeW 18/10/2010 il 22:28
“Sia il telefono che internet sono forniti via satellite a un costo di $75/mese per 2GB di traffico dati a 256 Kb/s”
Porca miseria!
Picchiatello 19/10/2010 il 01:09
“Un privato ha acquistato un iPad.
Un altro ne ha scritto.”
ecco appunto lasciamola la; diciamo che la vera storia e’ molto diversa da quella “romantica” descritta dai film sull’argomento…