Tech Fails 2010: ci sono l’antennagate e Ping

di Redazione 3

La CNN ha stilato la lista dei 10 fallimenti tecnologici del 2010. Al primo posto c’è finito l’antennagate, il caso mediatico cresciuto attorno ai problemi di ricezione dell’iPhone 4 che ha costretto Apple ad indire addirittura una conferenza stampa speciale sulla questione. E’ la CNN la prima a mettere le mani avanti sulla “relatività” di questo fallimento, visto che il telefono è una vera hit e Apple ne ha vendute 14 milioni di unità nel solo trimestre che va da fine giugno a fine settembre.

Nella lista, in decima posizione, c’ anche Ping,  il social network integrato in iTunes inaugurato da Apple a settembre. Il servizio non decolla ed è molto più facile trovare dei critici che non degli utenti affezionati a quella che doveva essere l’alternativa musicale a Twitter e Facebook.

La scelta dell’antennagate come uno dei peggiori “disastri” tecnologici del 2010 è alquanto curiosa, visto che nella lista ci sono casi ben più gravi, come la breccia di sicurezza di Gawker che ha permesso a cracker e compagnia bella  di accedere ad una sterminata banca dati zeppa di password degli utenti del network di Nick Denton. Oppure c’è il Microsoft Kin, una parentesi durata un lampo, un prodotto ucciso nella culla ancora prima che potesse essere svezzato. Giravano voci sul fatto che il megaparty offerto da Microsoft per il lancio del dispositivo fosse costato più di quanto il Kin abbia poi incassato sul mercato, nelle poche settimane durante le quali è rimasto sugli scaffali. C’è da dire che Microsoft si è poi in parte rifatta lanciando finalmente Windows Phone 7.

Volendo rimanere il quel di Cupertino, che dire allora dell’iPhone 4 bianco? La versione candeggiata del nuovo melafonino doveva arrivare insieme al fratellino più scuro, ma non si è fatta vedere. Si sussurra di problemi nella colorazione che lascerebbe filtrare la luce del display e renderebbe impossibile lo scatto di foto con il flash. Tutto ciò che si sa per certo è che nel 2010 si sono visti solo prototipi e qualche mod ben riuscito, ma nessuna traccia della grande balena bianca. Secondo i portavoce Apple se ne riparla in primavera, ma i maligni sostengono che è un eufemismo per dire che dell’iPhone bianco non se ne parlerà più fino alla versione 5.

Quanto a Ping, beh, in questo caso poco da aggiungere rispetto a quanto scrive la CNN: il social network integrato di iTunes non si collega a Facebook (ma a Twitter sì) e ha lo scopo molto poco velato di aumentare la vendita della musica. Non è una gran sorpresa che non sia stato un successo. A discolpa di Apple c’è da dire che nel corso degli ultimi mesi sono state aggiunte novità interessanti, come la possibilità di creare playlist condivise, e la già citata integrazione con Twitter. Insomma, ci sono margini di miglioramento ma c’è molto da fare nel 2011 per cancellare quell’aura di “fallimento” che per ora avvolge il povero Ping.

Commenti (3)

  1. Suvvia, l’antennagate è stata veramente una grande mediatica… Il fenomeno in questione l’ho visto solo due volte e in luoghi dove altri telefoni avrebbero largamente mostrato la scritta Nessun servizio…. Abitando in Svizzera e viaggiando spesso in treno, con il mio vecchio iPhone 3G nella zona a ridosso del massiccio del San Gottardo, non avevo praticamente mai campo, insomma è una zona impervia un po’ dimenticata dall’uomo =)
    con iPhone 4 la cosa è drasticamente cambiata, sono riuscito a navigare per tutto il tragitto, a discreta velocità, perdendo la linea solo nelle gallerie….

  2. Ehm….. Una grande… bolla mediatica

  3. Beh, l’antennagate c’è stato, ping effettivamente ha lasciato il tempo che ha trovato, e con l’iPhone 4 bianco la apple alla fine ha fatto una figura un pò barbina.

    Dall’altra parte basta guardare i dati di vendita dei Mac, iPhone ed iPad e le valutazioni del titolo Apple in borsa per capire che per la mela è stato un anno tutt’altro che fallimentare… alla faccia della crisi!

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