Sulla Fifth Avenue di New York, a breve distanza dal cubo di vetro dell’Apple Store attualmente in corso di ristrutturazione, c’è un department store che le fashion victim e gli amanti dell’haute couture sicuramente conosceranno. Si chiama Saks ed è uno dei marchi storici della moda newyorchese, che ad oggi vanta punti vendita in tutti gli Stati Uniti. Perché ne stiamo parlando qui su TheAppleLounge? Perché nei giorni scorsi i “vetrinisti” del punto vendita sulla Quinta Avenue hanno sostituito a vestiti e manichini un paio di pannelli video giganti. Uno è stato realizzato con 64 iPad affiancati, l’altro con nove Apple Cinema Display.
Quel che è davvero interessante è la tecnologia che sta dietro alla superficiale dimostrazione di grandeur – l’alto costo di una soluzione come questa è particolarmente evidente. Gli iPad sono tutti collegati alla stessa rete e possono essere comandati da remoto. Il software che gestisce il display composto dai 64 iPad è stato realizzato ad hoc dall’agenzia Gin Lane Media e permette di controllare ciò che viene visualizzato su ciascun singolo iPad, oltre a consentire la gestione di precisione delle sfumature e delle transizioni dei video in riproduzione.
Tanto sfoggio di Apple-osità nella “mega-boutique” della quinta strada è frutto della collaborazione fra Saks e Stylist.com in occasione della Fashion Night Out, una sorta di notte bianca dello shopping che si è tenuta fra ieri e oggi in varie città del mondo.
La domanda che ci si potrebbe porre è: Apple ha contribuito per questa pubblicità indiretta ai suoi prodotti? Molto probabilmente (per non dire “sicuramente”) la risposta è no. Diversamente da Lenovo, che proprio presso Saks ha messo in palio degli IdeaPad U300s in occasione dell’evento.
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