David Pogue, il noto tech columnist del New York Times, è anche un paroliere mancato. Sabato scorso si è “esibito” al Boston Book Festival con un suo vecchio cavallo di battaglia, ovvero la straordinaria “Don’t cry for me Cupertino”, ispirata dalle analogie fra il ritorno di Steve Jobs sul palco del Macworld 1997 e il film musicale Evita (uscito in sala l’anno prima). Eccovi le lyrics:
Don’t cry for me, Cupertino!
The truth is, I never left you.
I know the ropes now, know what the tricks are;
I made a fortune over at Pixar.
Don’t cry for me, Cupertino!
I still have the drive and vision!
I still wear sandals in any weather–
It’s just that these days,
They’re Gucci leather.
Le altre tech covers di David Pogue le potete ascoltare sul suo sito.
Via
I dati di vendita dell’ultimo trimestre di Apple hanno evidenziato una certezza, i modelli di…
Su Amazon c’è un’offerta davvero imperdibile che riguarda l’iPhone 13 ricondizionato azzurro da 128GB di…
La nuova famiglia di iPhone 15 non sembra avere entusiasmato più di tanto gli appassionati…
In programma per il 7 maggio c’è un evento Apple, denominato Let Loose, che riguarderà…
Avere tra le mani un iPhone ad un prezzo più ragionevole è possibile, ma ovviamente…
Si parla da un po’ di tempo della possibilità che l’iPhone 16 possa arrivare senza…
View Comments
meraviglioso!