Netbook Apple: Tim Cook torna sull’argomento

di Redazione 6

Durante la conference call dedicata alla presentazione dei risultati fiscali del secondo trimestre 2009, i dirigenti Apple sono stati interrogati ancora una volta sulla possibilità di un futuro netbook Apple. Tim Cook ha risposto per tutti:

A noi interessa creare ottimi prodotti. Quando guardo a ciò che viene commercializzato nel mercato dei netbook, vedo tastiere strizzate, hardware spazzatura, schermi piccolissimi, cattivo software. Non è una consumer experience sulla quale potremmo mettere il marchio Apple.

Ancora una volta Cook ha riaffermato quanto già espresso durante la conference call dello scorso gennaio: Apple non è interessata a gettarsi nella mischia del mercato dei netbook. E come dargli torto? I produttori di PC, proprio a causa delle trappolette da pochi Euro che si vendono come il pane nei centri commerciali faticano ad avere margini decenti (o anche solo ad avere margini), mentre Apple ha addirittura visto crescere il suo gross margin nel corso dell’ultimo trimestre.

Tim Cook ha poi continuato spiegando che:

Per chi vuole un piccolo computer che riesca ad andare su internet e a leggere le mail ci sono iPhone e iPod touch.

Gli iDevice sono davvero dei mini-computer tascabili che riescono a soddisfare in mobilità le necessità informatiche basilari di un utente medio. A fronte di una portabilità drasticamente ridotta, i netbook non offrono una esperienza d’uso soddisfacente. I mini-portatili poi, a parere del sottoscritto, sono solo una parentesi tecnologica come ce ne sono state molte. La scelta di Microsoft di dedicare una versione esclusiva di Windows 7 a questi giocattolini (una versione che limiterà a tre il numero di applicazioni attivabili contemporaneamente) dovrà fare i conti prima o poi con l’esplosione della mini-bolla dei netbook.

Tim Cook, in ogni caso, ha stuzzicato gli Apple Fan suggerendo che, anche in questo settore:

“Se troveremo il modo di creare un dispositivo innovativo che possa fare la differenza, lo realizzeremo. Abbiamo qualche idea interessante a riguardo.” E poi la strizzatina d’occhio finale a tutti gli utenti: “The product pipeline is fantastic for the Mac”.

Se l’idea non è un netbook, che si tratti della chimera di sempre, via di mezzo fra iPhone e MacBook, altresì nota con il nome di fantasia di iTablet? Che ne pensate?

Commenti (6)

  1. iTable è sogno che si avvicina sempre di più alla realtà ma dobbiamo dire che se è apple costerà un sacco di soldi xD ;-) i love mac

  2. Ma io sinceramete non smanio per un iTablet…preferirei che si concentrassero su mbp e mb e relative integrazioni in casa/ ufficio…come dice tim cook chi ha bisogno delle funzioni base ha gia ipod touch e iphone..in futuro credo e spero che questi ultimi saranno sempre piu convergenti..spero con tutto il cuore che non riducano l’iphone a piccola console, con processori grafici pompatissimi etc..ma che lo rendano un buon smartphone ottimizzato come si deve in modo da avere una durata di batteria notevole..

    e, soprattutto, spero che non si gingillino troppo sul multitouch,è solo UNA delle possibili UI realizzabli…ora che cè la possibilità e la potenza di calcolo vorrei qualcosa di piu’..

  3. Ehm scusate ma la Starter Edition editition di Windows è dedicata ai paesi in via di sviluppo piu’ che per i netbook
    E’ sempre esistita sia su Windows XP sia su Windows Vista..
    E’ solo una versione lowcost quindi ovviamente ha qualche limitazione (in italia difficilmente si vedra’)

  4. @ Menestrello:
    No, sembra sia una versione Starter fatta apposta. Il che ripropone la mania Microsoft di fare 3000 versioni di Windows (7 per Windows Seven, mi sembra) quando ne basterebbero 2: una server e l’altra workstation.

  5. Brando dice:

    se ha gia ipod touch e iphone..in futuro credo e spero che questi ultimi saranno sempre piu convergenti

    quoto

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