Anteprima: MacBook Pro per studenti-atleti

di Redazione 15

South Florida jocks

Ad ogni studente-atleta dell’Università della Florida del Sud verrà dato in “comodato d’uso gratuito” un MacBook Pro (che rimane di proprietà dell’università e andrà poi restituito alla fine del semestre). Lasciamo perdere qualsiasi paragone con le nostre università, è meglio. Questo è un particolare della foto di gruppo. Dopo il salto una foto d’insieme.

Università Florida

Commenti (15)

  1. proprio come in Italia xD

    ottima idea e ottima opportunita per la Apple di pubblicizzare i propri prodotti e indirizzare i ragazzi al mondo della meletta!

  2. Io credevo che una cosa del genere fosse possibile con il “futuribile” tablet invece q

  3. Io credevo che una cosa del genere fosse possibile con il “futuribile” tablet invece questi vanno di macbookpro….

  4. C’è da dire che anche le tasse di iscrizione non sono paragonabili a quelle italiane (fortunatamente per noi).
    Sinceramente preferisco non dover aprire un mutuo per studiare che un MBP….

  5. @ Alberto:
    hai proprio ragione….li al massimo hai degli sconti se sei bravissimo nello sport…

    invece ho notato che apple stà inanellando una serie di contratti considerevoli con le università (almeno qui in veneto): sempre piu scuole con mac! incredibile….secondo me è per via delle licenze, che quando una scuola deve aggiornare prende Osx server e con 500€ è a posto, invece di pagare singole licenze per ogni pc…

  6. concordo con chi ha commentato prima di me: è un paragone che non ha alcun senso, visti i costi delle università americane, visto che l’iniziativa è rivolta solo agli studenti impegnati a rappresentare l’università tramite lo sport (di fatto opereando una discriminazione) e, soprattutto, visto che i problemi dell’istruzione in italia non sono certo rappresentati dalla non concessione di un MacBook in comodato d’uso…
    Se diventiamo esterofili per iniziative di questo genere ci meritiamo lo sfascio che il nostro paese sta vivendo…

  7. http://registrar.berkeley.edu/Registration/feesched.html

    Berkeley è un università pubblica, e guardando i prezzi posso dire:

    la laurea undergraduate e graduate che corrispondono alla nostra triennale e specialistica (correggetemi se sbaglio) costano circa 11,000$ l’anno che sono 7,500€ circa

    da noi un università statale costa sui 3,000€ l’anno o anche di più come prezzo massimo ma…

    la tassazione americana è nettamente inferiore a quella italiana.. da noi quasi metà stipendio finisce in tasse (considerando anche l’IVA), per di più paghiamo le tasse anche per le scuole e poi dobbiamo pagare per andare all’università.. ci fanno pagare la stessa cosa 2-3 volte

    quindi qual’è quella più conveniente? guardando le tabelle con le classifiche delle università direi di andare in america.. peccato che per gli studenti stranieri facciano pagare uno sproposito

  8. @ Davide:
    sono d’accordo.

    aggiungi che in quei soldi spesso sono comprese agevolazioni, i libri costano molto meno agli studenti e molto spesso sono in prestito.
    Io ho fatto un conto e a me tre anni di libri mi sono costati qualcosa come altri mille euro all’anno alla mia facoltà. E non si possono nemmeno fotocopiare per via dele illustrazioni necessarie possibilmente a colori.
    Non parliamo poi dei prestiti che vengono garantiti agli studenti. In pratica la banca americana media investe sulla possibilità che tu diventi un professionista ben pagato che sarà in grado di versare il prestito con gli interessi fra cinque anni.

    Ad occhio quindi l’università americana costa molto di più ma offre molto di più a mio parere, anche se non è di certo un mbook pro a fare la differenza.

    Poi nel caso specifico considerate che questi sono studenti atleti quindi a parte il macbook pro avranno anche una borsa di studio.

  9. io ho fatto l’universita in america come studente internazionale e costava un sacco, 4 volte quello che un americano pagava.
    Pero’ bisogna considerare la cosa come un investimento.. infatti ora che lavoro i soldi li ho rifatti tutti.
    Cmq l’universita’ americana mi e’ piaciuta molto di piu’ di quella italiana.. molto piu’ facile, meno teorica, niente tesi da fare, i professori sono simpatici, e poi alla fine ho trovato subito lavoro.
    Certo che non capisco il fatto dello sport nelle universita’ americane.. se sei bravo a football, basket,.. ti danno la borsa di studio e poi sembra che si hanno pure agevolazioni a passare gli esami. Io la borsa l’ho presa perche’ lavoravo nel giornale della scuola ma nessuna agevolazioni agli esami.

  10. @ Alberto:
    D’accordo al 1000%, non facciamo paragoni. In Italia andare all’università ti costa mediamente 3000 Euro all’anno (libri compresi), e se i tuoi genitori non guadagnano abbastanza ci pensa lo stato. In America un’università seria ti costa decine se non centinaia di migliaia di dollari. Per quanto riguarda il paragone tra stipendi\tasse\servizi\offerta formativa\qualità\lavoro e tutto il resto se ne può anche discutere, ma per i costi di iscrizione (relativi o assoluti che siano) credo davvero non possiamo lamentarci (così come la sanità, che è una di quelle migliori al mondo… incredibile, lo so, ma è così, e se hai vissuto all’estero anche solo qualche mese e ne hai mai avuto bisogno, lo sai…)

  11. @ Bruno:
    si ma quando esci da un universita america seria il posto di lavoro ce l’hai di sicuro, in italia no. Mio amico laureato in architettura ha lavorano per mesi a 300euro al mese (ovviamente in nero) per un architetto.

    Ma anche universita’ semiserie tipo i community college dove chi non ha molti soldi puo’ avere aiuto economico fanno lauree breve che sono abbastanza incentrate sul lato pratico della specilizzazione scelta e meno sul teorico generale, quindi quando uno ha finito riesce ad inserirti bene nel mondo del lavoro.

  12. …senza contare che in Italia l’università è rimasta ancorata al 68′ quanto a
    politica a scuola e scuola immersa nella politica,scioperi e manifestazioni
    comprese. In USA credo che oltre a studiare facciano cose ben più piacevoli
    dell’industriarsi a rimanere eterni adolescenti. Macbook pro a prescindere.

  13. infatti è come dice mirkojax

    la differenza sostanziale è che da noi finisci e a meno che non hai conoscenze o hai una botta di culo è difficile trovare una cosa che ti piaccia. Io dopo l’università me ne vado negli USA.

  14. sono davvero care le università italiane! Non pensavo…. in Svizzera un semestre in qualsiasi università costa sui 400 euro

  15. R.I.P. univesità italiana!!!!

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