A Napoli, se la mia conoscenza delle gergalità partenopee e della cinematografia anni ’90 non mi inganna, lo chiamerebbero un contropaccotto. Vi ricordate il tormentone di fine estate che precedette il lancio dei nuovi portatili Unibody? Si parlava insistentemente di un misterioso brick, un mattone, che poi si è scoperto essere il blocco d’alluminio da cui vengono ricavate le scocche dei nuovi portatili.
Un lettore di Consumerist, noto blog dedicato alla tutela dei consumatori, ha acquistato un MacBook Pro in un Best Buy texano e una volta aperta la confezione ha scoperto che il termine “brick”, nel suo caso, ha assunto una connotazione tutt’altro che metaforica.
Ecco la testimonianza di Ryan, lo sfortunato acquirente:
Quando sono arrivato a casa ho aperto la scatola e ho trovato un mattone da pavimentazione imballato con la carta bolle, al posto del MacBook Pro.
L’ho riportato al negozio e il manager, “Keith”, non aveva troppa intenzione di aiutarmi. Continuava a scaricare il barile dicendo che “Apple imballa le scatole, non noi. Veditela con Apple”.
Ho mandato una email alla divisione corporate di Best Buy e ho contattato la compagnia della mia carta di credito. Sfortunatamente non possono fare nulla fino a che il saldo non si aggiorna con la spesa effettuata.
Quindi al momento ho speso 2164.89$ per un gran bel mattone rosso.
E’ ovvio che qualcuno, in qualche punto della linea produttiva, ha provveduto a sostituire il MacBook Pro con un bel mattone pieno. Ovviamente nessuno può mettere la mano sul fuoco circa la sincerità di Ryan, il presunto consumatore truffato. Provatevi a mettere nei panni dello store manager di Best Buy. Voi che fareste, nell’impossibilità di appurare con certezza che il caso non è un montatura del cliente truffaldino?
simo 30/04/2009 il 10:04
e na bufala
Mansell 30/04/2009 il 10:15
Ma non ha capito allora? Quello è il prototipo dell’ibrick!
stejano 30/04/2009 il 10:43
Per me è bufala…
pier 30/04/2009 il 11:29
Per me ce l’ha messo lui…per far notizia…
Nemo 30/04/2009 il 11:37
A Napoli si chiama semplicemente “pacco”. Ancora oggi usa dire “mi hanno fatto il pacco”, per dire che sei stato raggirato, truffato.
Michelangelo 30/04/2009 il 11:40
Apparte che ritengo sia una bufala degna di una mozzarella di prima qualità, era proprio necessario specificare “A Napoli” come prima parola del post se l’evento pare essere accaduto dall’altra parte del mondo?
Nemo 30/04/2009 il 11:42
Cmq, rientrando in argomento, è una balla colossale. Cioè, io vivo a Londra e negli Apple Store si ammazzerebbero pur di soddisfare il cliente. La storia del manager che scarica il barile non è credibile nemmeno minimamente.
E soprattutto non è credibile per un altro motivo: quando compri un notebook all’Apple Store, l’addetto ti prende la scatola, la apre, prende il portatile, lo accende, e se è tutto ok, lo rimette a posto, e te lo consegna.
Stefano 30/04/2009 il 11:53
Ma dice di averlo comprato da BestBuy, e non in un Apple Store…
Camillo Miller 30/04/2009 il 11:54
@ Michelangelo:
Beh ma la frase intera si riferisce ad un noto film ambientato a Napoli, come specificato dal link alla prima riga. ;)
@ Nemo:
Come spiegato nel post, lo ha comprato in un Best Buy. Lo store Manager è quello di Best Buy, non Apple ;)
Nemo 30/04/2009 il 11:58
Particolare sfuggito. Beh, cmq, ci credo poco uguale.
Genesis XYZ 30/04/2009 il 13:58
non so se crederci o no :S
Angelchildxxx 30/04/2009 il 18:30
Bufala per me.
Secondo voi un mattone lo trovate così su due piedi?
Se fosse veramente avvenuto lo scambio avrebbero messo dentro un libro o altro. Non credete?
Il mattone mica lo trovi girandoti.
Paolo 30/04/2009 il 20:46
beh quando compri un pc su ogni scatola ci sono dei sigilli di sicurezza, quindi se sei un po intelligente quando ti danno la scatola in mano dovresti controllare i sigilli…
perchè poi il negozio si solleva da qualunque responsabilità una volta uscito di lì!
Riccardo 30/04/2009 il 21:43
Le spedizioni così costose sono assicurate!!!!!!!!!
.:Shinjieva01:. 30/04/2009 il 22:25
io denuncerei il negozio e farei avviso alla apple!