iPhone, i modelli del passato che valgono una fortuna

Nel corso di circa due decenni, l’iPhone ha superato il suo ruolo di mero strumento tecnologico per diventare un vero e proprio oggetto di culto nel panorama del collezionismo vintage.

Dal debutto nel 2007, Apple ha lanciato annualmente nuove generazioni di smartphone, introducendo innovazioni più o meno radicali e design spesso rivoluzionari che hanno plasmato il mercato della telefonia mobile. Attualmente gli iPhone del passato hanno quindi assunto un valore elevato nell’ambito proprio del collezionismo.

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I modelli di iPhone diventati iconici

Continuando su questo discorso del vintage, ecco che per i vari appassionati di tecnologia e gli investitori, guardare a questi modelli passati significa riscoprire vere e proprie gemme di valore inestimabile. Tra le prime versioni a meritare attenzione si collocano iPhone 4 e iPhone 4S, spesso ricordati per il loro design distintivo e le performance all’avanguardia per l’epoca. In particolare, la versione “Black Antenna” di iPhone 4, tristemente nota per l’“Antennagate” che causò non pochi grattacapi alla Mela, e la prima variante CDMA, sono molto ricercate. Per queste versioni, se sigillate e mai aperte, il valore può raggiungere diverse centinaia di euro, segnando il punto di partenza del collezionismo moderno Apple.

Salendo di categoria, troviamo l’iPhone 3GS. Questo modello, l’ultimo a presentare il design “stondato” prima della transizione al look più squadrato di iPhone 4, è stato anche il primo a sbarcare ufficialmente in Italia. Nonostante la sua popolarità, alcuni esemplari sigillati di iPhone 3GS hanno raggiunto quotazioni di oltre mille euro. Ulteriore valore è conferito alle unità che conservano build di iOS considerate “rare” o “storiche”.

Il vero vertice del collezionismo è occupato dall’iPhone di prima generazione (2007). Le versioni da 8 GB o 16 GB, pur essendo state le più diffuse del modello iniziale, hanno oggi un valore sorprendente, che oscilla tra i 2.000 e i 6.000 euro. In questo caso, anche esemplari usati ma completi di scatola e mantenuti in condizioni eccellenti sono considerati investimenti validi, con il prezzo che aumenta esponenzialmente per dispositivi immacolati.

Il Sacro Graal del collezionismo Apple

Infine, il “Sacro Graal” è rappresentato dall’iPhone di prima generazione con soli 4 GB di memoria. Questa variante, considerata un fallimento commerciale al momento del lancio, fu ritirata dal mercato dopo appena due mesi, rendendola incredibilmente rara. La sua scarsità la rende la versione più ambita: esemplari nuovi e sigillati possono raggiungere cifre esorbitanti, come dimostrato da un’asta del luglio 2023 in cui il prezzo finale ha superato i 190.000 dollari.

Questi esempi evidenziano come la storia tecnologica dell’iPhone si sia trasformata in un fenomeno di collezione globale. Se quindi si ha qualche modello vecchio conservato meticolosamente in un cassetto, si può pensare di venderlo a cifre molto elevate nel campo del collezionismo Apple. Si tratta di un settore molto diffuso, non sono pochi i “malati” del marchio Apple.

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