iPhone Air non convince, crollo vertiginoso del suo valore di mercato

Il lancio del nuovo iPhone Air, presentato insieme alla serie iPhone 17, si sta rivelando un inatteso passo falso per Apple. Infatti il modello supersottile ha incontrato una domanda iniziale talmente scarsa da costringere Apple a rallentare drasticamente la produzione.

Un segnale della debolezza del prodotto è l’immediato blocco dei piani per una seconda generazione prevista per il 2026, con la situazione commerciale che, col passare delle settimane, non accenna a migliorare.

iphone air

iPhone Air interessante per il mercato dell’usato

Paradossalmente, questo insuccesso commerciale rende l’iPhone Air un oggetto più interessante nel mercato dell’usato, ma per le ragioni sbagliate: è già soggetto a forti sconti e sembra destinato a una rapida e pesante svalutazione. Questo significa che chi lo acquista usato potrà risparmiare un bel po’ di euro. Non sono però tantissimi gli utenti che hanno deciso di puntare su questo iPhone Air, spingendosi invece più verso uno dei modelli della famiglia di iPhone 17.

Approfondendo la questione, un’analisi condotta da SellCell, basata sulla valutazione in tempo reale di decine di aziende di riacquisto negli Stati Uniti, ha confermato questa tendenza negativa. A sole dieci settimane dal lancio, l’iPhone Air ha perso in media il 44,3% del suo valore al dettaglio originale. Questo tasso di deprezzamento varia tra il 40,3% e il 47,7% a seconda delle configurazioni di archiviazione, posizionandolo come l’iPhone con la performance peggiore in termini di tenuta del valore dai tempi dell’iPhone 14 Plus e di alcune varianti dell’iPhone 13 mini nel 2022. La caduta più ripida in assoluto è stata registrata dal modello da 1TB.

La serie iPhone 17 super richiesta

In netto contrasto, la serie iPhone 17 dimostra una tenuta del valore notevolmente più forte. Dopo le stesse dieci settimane, la linea ha registrato un deprezzamento medio del 34,6%, comportandosi meglio dei suoi predecessori, l’iPhone 16 (39%) e l’iPhone 14 (36,6%). Sebbene l’iPhone 15 detenga il record di migliore conservazione del valore nei cicli recenti (31,9%), i nuovi modelli Pro e Pro Max continuano a dimostrare una domanda sostenuta nel mercato secondario.

In particolare, l’iPhone 17 Pro Max da 256 GB è il campione della conservazione del valore, con un calo fermo al 26,1%. Tutte le configurazioni Pro e Pro Max sono rimaste al di sotto della soglia critica del 40% di svalutazione.

La differenza tra i due segmenti è eclatante: l’intera linea iPhone 17 conserva il 9,7% in più di valore rispetto all’Air dopo dieci settimane. Mentre il deprezzamento della famiglia iPhone 17 ha mostrato segnali di stabilizzazione, quello dell’iPhone Air ha continuato la sua caduta, un segnale che, secondo SellCell, indica una profonda incertezza sulla domanda a lungo termine. L’iPhone Air occupa stabilmente la parte inferiore delle classifiche, evidenziando una traiettoria anomala e in caduta libera rispetto agli standard di Apple.

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