Il mercato globale degli smartphone sta mostrando concreti segnali di ripresa. Le ultime stime diffuse da IDC, tramite il suo Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker, prevedono per il 2025 spedizioni totali che raggiungeranno 1,25 miliardi di unità, segnando un incremento dell’1,5% su base annua.
Questa previsione è stata rivista al rialzo dell’1% rispetto alle stime precedenti, grazie a tre fattori chiave: l’eccellente performance di vendita di Apple durante il trimestre natalizio, una forte espansione nei mercati emergenti e una progressiva stabilizzazione del cruciale mercato cinese.
In crescita il mercato smartphone globale
Le proiezioni IDC per il 2025 indicano una crescita dello 0,4% per il segmento Android e Harmony e un significativo aumento del 6,1% per iOS, che traina l’aumento complessivo dell’1,5%. Questo scenario si differenzia dal 2024, che aveva visto un +7,9% per Android/Harmony e un calo dello 0,5% per iOS.
Apple si posiziona come il principale motore di questa ripresa. Le spedizioni dell’azienda di Cupertino sono attese in aumento del 6,1% nel 2025, superando i 247 milioni di unità, un valore che IDC definisce come un nuovo massimo storico, attribuibile al successo eccezionale della nuova serie iPhone 17.
Un ruolo decisivo è giocato dal mercato cinese, dove la forte domanda per l’iPhone 17 ha permesso ad Apple di superare il 20% di quota di mercato in autunno. Di conseguenza, IDC ha rivisto al rialzo la previsione per il quarto trimestre in Cina, il che ha portato a prevedere una crescita del 3% per il mercato cinese nel 2025, ribaltando un iniziale calo previsto. Un’inversione di tendenza è attesa anche negli Stati Uniti e in Europa occidentale. Il valore complessivo delle spedizioni Apple nel 2025 è stimato oltre i 261 miliardi di dollari, con una crescita totale del 7,2%.
Attenzione ai problemi del 2026
Nonostante le dinamiche favorevoli del 2025, il 2026 si preannuncia più complesso. IDC ha infatti rivisto al ribasso la previsione complessiva, passando da una crescita stimata dell’1,2% a un calo dello 0,9%. Le cause sono molteplici. Un fattore primario è la decisione di Apple di posticipare il lancio del suo prossimo iPhone base dall’autunno 2026 all’inizio del 2027, il che dovrebbe comportare una contrazione del 4,2% nelle spedizioni iOS per quell’anno. A ciò si aggiunge la carenza globale di chip di memoria, che continuerà a incidere sull’offerta e a far aumentare i costi, fenomeno che colpirà in particolare i segmenti Android di fascia bassa e media.
Nonostante il leggero calo nelle consegne complessive, il prezzo medio di vendita (ASP) dovrebbe salire a 465 dollari nel 2026, spingendo il valore complessivo del mercato a un massimo storico di 578,9 miliardi di dollari. L’aumento dei costi dei componenti costringerà alcuni produttori ad aumentare i prezzi o a concentrare il proprio portafoglio su modelli di fascia più alta per assorbire l’impatto economico. Il 2026 sarà dunque un anno delicato, ma caratterizzato da un ulteriore aumento degli ASP.