Nel corso degli ultimi due decenni sono state numerose le innovazioni tecnologiche in tutti i settori e quello della telefonia mobile non ha certo fatto eccezione.
Per molti anni, per esempio, la classica SIM fisica ha rappresentato – e rappresenta tuttora – lo standard per l’accesso alle reti mobili, ma sta gradualmente lasciando spazio a una soluzione che non è esagerato definire innovativa: l’eSIM.

Si tratta di una nuova tecnologia, supportata da molti dispositivi di ultima generazione, che vale la pena di conoscere meglio poiché sono sempre più numerose le offerte eSIM disponibili sul mercato della telefonia mobile, un settore che, com’è noto, è in continua evoluzione sia per quanto riguarda i dispositivi mobili (gli smartphone sono sempre più sofisticati), le tecnologie di comunicazione mobile (la più innovativa è attualmente la 5G), la copertura di rete, le app disponibili ecc.
Le differenze relative alla struttura e al funzionamento
La differenza più evidente tra una SIM fisica (Subscriber Identity Module) e un’eSIM (embedded Subscriber Identity Module) è la loro struttura. La SIM tradizionale è infatti una scheda fisica rimovibile in formato nano, micro o standard, che deve inserita fisicamente nello smartphone o in un altro dispositivo compatibile come per esempio un tablet.
L’eSIM è invece un chip integrato direttamente nel dispositivo, programmabile via software; di fatto è una SIM “virtuale”.
Questo significa che non è necessario inserire o sostituire alcuna scheda: il profilo dell’operatore viene scaricato digitalmente e può essere gestito tramite le impostazioni del dispositivo.
Gestione e flessibilità
Uno dei principali vantaggi dell’eSIM è la sua flessibilità nella gestione degli operatori e dei piani tariffari.
Questo può risultare particolarmente utile per chi viaggia spesso all’estero e necessita di connettersi a diverse reti locali senza dover acquistare una SIM in ogni Paese visitato. Inoltre, alcuni smartphone e tablet supportano più profili eSIM contemporaneamente, consentendo agli utenti di alternare facilmente tra diversi numeri e piani tariffari senza il bisogno di avere più SIM fisiche a disposizione.
Sicurezza e compatibilità
Sul fronte della sicurezza, l’eSIM offre alcuni vantaggi rispetto alla SIM fisica. Essendo integrata nel dispositivo, è meno “vulnerabile” al rischio di furti e smarrimenti, riducendo il rischio di clonazione o utilizzo fraudolento da parte di terzi. Tuttavia, in caso di problemi tecnici, rottura del dispositivo o necessità di cambiarlo, la procedura di trasferimento dell’eSIM può risultare meno immediata rispetto alla semplice rimozione e all’inserimento di una SIM fisica.
Per quanto riguarda la compatibilità, è necessario ricordare che non tutti gli operatori supportano per adesso le eSIM, sebbene il numero di provider che offrono questo servizio sia in costante crescita.
Inoltre, si deve sottolineare che alcuni dispositivi di fascia più bassa o meno recenti non sono predisposti per l’utilizzo di un’eSIM, limitando così la possibilità di adottare questa tecnologia.
In sostanza, la scelta tra eSIM e SIM fisica dipende dalle esigenze individuali dell’utente, dalla compatibilità con il proprio dispositivo e dalle opzioni offerte dagli operatori telefonici. Con il progressivo sviluppo della tecnologia è comunque probabile che l’eSIM diventi lo standard del futuro con graduale sostituzione delle schede fisiche tradizionali.