MacBook: nuovi Pro simili ad Air, si parte entro breve con il 15 pollici

di Redazione 12

Apple starebbe lavorando ad una nuova linea di computer portatili, e in particolare modo ad un modello da 15 pollici. I MacBook Pro non vengono aggiornati, almeno per quanto riguarda l’estetica, da tempo, e tolto un piccolo speed bump durante l’autunno del 2011 non ci sono stati grandi update neppure per quanto riguarda l’hardware per quasi un anno. Le voci di corridoio sostengono che Apple starebbe lavorando per aggiornare la sua linea di MacBook Pro rendendola più simile ai MacBook Air. È AppleInsider a riportare la notizia, e nell’articolo sembrano esserci pochi dubbi riguardo le informazioni ottenute.

Una persona vicina al processo di design dei MacBook ha raccontato al sito: Sembreranno tutti MacBook Air, mentre i MacBook Pro come li conosciamo oggi saranno lentamente smaltiti durante l’anno. Un nuovo design simile a quello dei portatile ultra-sottili di Cupertino significa alcune importanti variazioni in termini di hardware: rimozione del masterizzatore DVD e passaggio a sistemi di memorizzazione a stato solido o memorie flash. Questo permetterebbe al computer di essere più piccolo, più leggero, e di avere le funzionalità “instant-on” di avvio rapido, oltre che una maggiore durata della batteria e una, inevitabile, maggiore dipendenza dalla distribuzione di software e contenuti attraverso la rete Internet.

Esattamente come è successo con l’attuale linea di MacBook Pro, pare che Apple sia intenzionata ad aggiornare per primo il MacBook Pro 15 pollici (dopotutto un modello Air da 13 pollici è già disponibile) e solo in seguito passerà a modificare il design del modello da 17 pollici.

È anche verosimile che i nuovi computer montino l’ultima generazione di processori Intel, Ivy Bridge, che dovrebbe essere definitivamente resa disponibile nel secondo trimestre di quest’anno. Restano dei dubbi riguardanti il display, ed è da vedere se le modifiche grafiche apportate con l’ultimo aggiornamento di OS X Lion serviranno ad eventuali display HiDPI sul nuovo hardware portatile.

Nel frattempo Cupertino ha definitivamente dismesso il suo MacBook bianco, che dopo essere stato tolto dal mercato per i consumatori era rimasto ancora disponibile ad un prezzo vantaggioso per gli istituti scolastici. Apple ha rimpiazzato l’offerta del vecchio laptop in policarbonato bianco con un MacBook Air da 13 pollici venduto (agli istituti scolastici) al prezzo del modello da 11”: 999$.

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Commenti (12)

  1. [MacBook Air da 13 pollici venduto (agli istituti scolastici) al prezzo del modello da 11”: 999$.]

    Dove e come si acquista?

  2. Speriamo li rilascino al più presto, ne vorrei prendere uno + un masterizzatore esterno per quella decina di volte l’anno che lo uso.
    Speriamo che migliorino anche la scheda grafica… l’integrata Intel è una porcheria.

  3. un pro è tale se ha una scheda video dedicata, se ha sufficiente potenza computazionale e se mi permette di lavorare semplicemente in una qualsiasi ambiente. Se tolgono la ethernet la seconda delle condizioni cade (e no, non voglio un adattatore da 30€ aggiuntivi se compro un computer da 1750€ euro). Ho amato il mio MBA 13” late 2010, ma sono stato offline in riunioni solo perchè l’edificio non permetteva di avere la wireless.

    my 2 cents.

  4. burt0n wrote:

    un pro è tale se ha una scheda video dedicata, se ha sufficiente potenza computazionale e se mi permette di lavorare semplicemente in una qualsiasi ambiente. Se tolgono la ethernet la seconda delle condizioni cade (e no, non voglio un adattatore da 30€ aggiuntivi se compro un computer da 1750€ euro). Ho amato il mio MBA 13” late 2010, ma sono stato offline in riunioni solo perchè l’edificio non permetteva di avere la wireless.

    my 2 cents.

    Sono d’accordo con te. Un pro è tale se ha prestazioni da pro ( io lavoro con grafica 3D) , autonomia da pro e connettività da pro. Togliete il superdrive : ci adatteremo. Ma dateci la possibilità di lavorare ovunque al top.

  5. Nonostante la progressiva inutilità del superdrive (sul MacBook Pro da 15 lo uso 10 volte l’anno), non credo che lo toglieranno dai Pro. Se lo leveranno dal 13 e dal 15, per me rimarrà almeno nel 17 proprio come è rimasta la ExpressCard quando fu sostituita nel 15 dalla SDCard (il 17 è visto un po’ come desktop replacement). Un MacBook Air da 15 me lo immagino di sicuro, anche perché è uscita quella schifezza di UltraBook da 15 pollici della Samsung che loro stessi definiscono “Il primo UltraBook da 15 pollici al mondo!” (ogni frecciatina è puramente casuale). Certamente Apple può fare moolto meglio. Spero solo in schede grafiche serie, ma serie per davvero.

  6. @ burt0n:
    Apple non fa i computer in relazione a come sono messe le strutture italiane e non@ Emanuele: io il masterizzatore l’avrò usato due volte in quattro anni

  7. @ rogerdodger:

    Non mi sembra che 10 volte in un anno sia una così grande quantità in confronto a 4 volte in due anni. Magari dalle tue parti però sì.

  8. è 5 volte tanto..di solito in tutte le parti 5 volte tanto è una grande quantità :)

  9. Ahahahah… Va bene grandi matematici… Il concetto che volevo trasmettere, a parte entrare nel ridicolo, è che l’altro giorno son stato un po’ in giro ed in tutti i negozi di elettronica io continuo a vedere pile di cd musicali, DVD, pacchetti combinati, e tanto altro scatolame. Non solo, ma la gente continua a comprarli, perciò ipotizzo che il drive ottico serva ancora per qualcuno. Non credo che tutti avranno un drive esterno.

  10. E non dimentichiamoci i dvd allegati alle riviste di settore….

  11. Il fatto è che l’Italia ha un evidente ed oggettivo ritardo tecnologico in confronto a paesi come gli stati uniti. Li oramai i cd e DVD non li usa più nessuno, qui siamo ancora alle riviste con allegati! Da quelle parti sarebbe preistorico (credo).
    Il discorso è che la Apple sta al passo, non può “aspettare” i paesi che si trovavo indietro, non sarebbe una società all’avanguardia e di questo livello.
    Stesso discorso per internet: la Ethernet l’hanno tolta perche ormai li da anni hanno praticamente il paese coperto dal wifi, situazione nella nostra terra rara (ci sono posti che hanno questo servizio) e quindi sentiamo la mancanza del connettore ethernet.
    Cosa dovrebbe fare la Apple? In realtà saremmo noi a dover stare al passo con il resto del mondo, ma non perche questo sia migliore (a me mancheranno gli album musicalise davvero scompariranno) ma perche questo impone il mondo intero, non possiamo certo “isolarci”.

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