Apple & Starbucks: con QuickOrder potremo ordinare via wi-fi

di Paolo Petrone 5

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Courtesy of Genoco

La partnership che sembra accomunare Apple e Starbucks, iPhone e Frappuccino, sembra stia già diventando realtà.
Nel tentativo di bruciare i tempi per rendere realtà uno degli annunciati brevetti di casa Apple, un designer indipendente statunitense, Phil Lu, amante della Mela (e a quanto pare anche dei caffè) ha dato sfogo alla propria fantasia e ha già creato un concept di quello che potrà essere il software di interazione per ordinare il proprio caffè via wi-fi.

Grazie alla sua inventiva, ecco così nascere Quickorder. In realtà, si tratta solo ed esclusivamente di un’idea su quella che potrebbe essere l’interfaccia grafica del futuro sistema di ordinazione “on-line” preannunciato dai brevetti Apple, ma la cosa più incredibile è che Phil Lu ha realizzato questo concept prima ancora che si scoprisse dell’esistenza dell’analogo brevetto Apple.


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Courtesy of Genoco

Nel software lo sviluppatore ha ben pensato di rendere molto semplice l’ordinazione del prodotto preferito a partire da un menu di selezione. E in questo menu è stata aggiunta anche l’idea di una categoria di “bevande preferite”.
In più il software potrebbe anche offrire la possibilità di personalizzare il prodotto. Grandezza, aggiunta di latte o di crema, con la possibilità anche di aggiungere una nota al barman, lo sviluppatore di questo concept sembra aver pensato davvero a tutto!

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Courtesy of Genoco

Grazie ad un software di questo tipo i proprietari di iPod Touch o di iPhone potranno prenotare cibi, bibite e pasti direttamente dal proprio terminale. Il tutto grazie al potere del wi-fi.

Grazie a tecnologie come queste, le code dietro una bancone nella ressa del mattino potrebbero divenire presto solo un lontano ricordo.

In realtà sognare una realtà simile anche qui in Italia non è pura follia, visto che la catena Autogrill, leader italiana nel campo della ristorazione, detiene i diritti di sfruttamento del marchio Starbucks. Potremo avere anche noi italiani in futuro il nostro piccolo Quickorder?

[via]

Commenti (5)

  1. UPDATE: Fabio Zambelli ci segnala gentilmente che

    Autogrill, attraverso HMS Host gestisce Starbucks ed altri marchi in aeroporti ed autostrade ma non italiani, all’estero, specialmente in USA. Starbucks tempo fa aveva dichiarato di non aver intenzione di entrare nel mercato italiano, dove l’espresso impera.

    Grazie mille Fabio! :)

  2. Sarebbe uno spettacolo se la cosa fosse estendibile ad ogni negozio: immaginate di entrare in un esercizio commerciale e il vostro iPhone vi mostra il catalogo a video. Voi selezionate, pagate con l’apposita voce del menù e infine una commessa (carina) vi consegna la busta della spesa già pronta.

    Mi ricordo di un lontano SMAU in cui al padiglione Omnitel con un sms era possibile far uscire una lattina di bibita da un distributore, scalandone il costo dal proprio credito… Sono passati sei anni (non posso sbagliarmi). Purtroppo la Omnitel non esiste più… ma so che a Roma è possibile pagare i biglietti dell’autobus con il cellulare e a Bologna si possono pagare i parchimetri allo stesso modo. La tecnologia, sia grazie ai nuovi prodotti hardware sia grazie alla bandwidth disponibile, è ora matura per il salto di qualità.

  3. @Tiziano: Sarebbe davvero meraviglioso un futuro così… Le potenzialità ci sono tutte, speriamo solo che qualche azienda di buona volontà le conduca in porto!

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