Difendersi nel P2P: PeerGuardian

Gli utenti del P2P crescono ogni giorno di più. Ma il pericolo di rimanere tracciati nel file sharing è reale o è solo una chimera?

Proprio alcuni giorni fa Punto Informatico ha riportato una ricerca condotta da tre ricercatori della University of California, Riverside. Gli studiosi hanno voluto verificare l’effettivo rischio di finire nella rete dei “fake user”, “peer fittizi” con cui diverse organizzazioni tracciano e raccolgono gli IP degli utilizzatori del file sharing.

Il verdetto dello studio è inequivocabile: le “blacklist” con cui difendersi nel P2P è indispensabile! L’utilizzo di software specifici di difesa contro queste organizzazioni consente di diminuire il rischio di venire catalogati dal 100% all’1%!

L’unico software per Mac che permette un’adeguata difesa in questo senso è PeerGuardian della PhoenixLabs. Cerchiamo allora di capire come funziona la versione di Peerguardian per Mac.

In primo luogo cos’è PeerGuardian. Questo software, disponibile anche per Windows e Linux, può essere utilizzato assieme al proprio firewall per bloccare connessioni in entrata che vengono richieste quando utilizziamo un software P2P. Gli scopi con cui queste connessioni si avviano a nostra insaputa sono molteplici: in alcuni casi si può trattare di connessioni avviate per raccogliere informazioni per fini statistici, in altri casi gli scopi possono essere pubblicitari o legali.

Il pregio di PeerGuardian è che aggiorna automaticamente le liste da noi inserite e blocca in automatico gli IP “pericolosi”. Le liste possono contenere IP di enti governativi, di università, di enti privati, di compagnie pubblicitarie (ADS), compagnie che distribuiscono spyware (come la Gator), ma anche di organizzazioni e corporazioni che tentano di violare la privacy degli utenti. In molti casi queste liste contengono indirizzi IP di aziende satellite di RIAA e MPAA che eseguono ricerche con fini legali.

Le liste più utilizzate in PeerGuardian si basano su IP derivati dal sito web Blocklist.org. Blocklist.org è un sito web nato per garantire agli utenti di gestire in modo interattivo gli indirizzi IP di alcune organizzazioni e aziende. Questo sito è stato fondato nel 2004 da Methlabs.org e rappresenta oggi un database indipendente per PeerGuardian.

Cerchiamo ora di capire come usare il software. Dopo aver eseguito il download di PeerGuardian e dopo averlo installato, apriamo il programma e selezioniamo la voce “List manager”.

La fase successiva consisterà nell’inserimento delle liste di default.
Click su “Add” e alla voce “URLs” inseriremo l’indirizzo di riferimento.

Diversi sono gli indirizzi noti in rete, ma sicuramente cinque sono i principali, di cui gli ultimi quattro seguono un costante aggiornamento quasi giornaliero:
PeerGuardian Gov: http://peerguardian.sourceforge.net/lists/gov.php
Bluetack P2P: http://www.bluetack.co.uk/config/level1.gz
Bluetack Ads: http://www.bluetack.co.uk/config/ads-trackers-and-bad-pr0n.gz
Bluetack Edu: http://www.bluetack.co.uk/config/edu.gz
Bluetack Spyware: http://www.bluetack.co.uk/config/spyware.gz

Purtroppo PeerGuardian presenta anche qualche lato negativo. Dal momento dell’installazione e dell’avvio del software potreste riuscire a non visitare più qualche sito. Questo perchè si potrebbe avviare un meccanismo di blocco da parte dell’HTTP LOCK imposto dal software. In tal caso vi sarà sufficiente disattivare PeerGuardian e da “Monitoraggio Attività” uscire da “pploader” e “pplogger” e riprenderete a navigare tranquillamente nel web.

PeerGuardian è tra i software fondamentali da avere nel proprio Mac. Prevenire è meglio che curare.

Link: http://phoenixlabs.org/pgosx/

Download: http://prdownloads.sourceforge.net/peerguardian/PeerGuardian_1.4.2.zip?download

Paolo Petrone

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  • Ciao! Ho scaricato peerguardian ma purtroppo mi sono accorto che non blocca nessun ip. La cosa strana è che prima di formattare il mio Mac ero riuscito tranquillamente ad importare le liste e ad aggiungerne delle mie personalizzate. Ora niente da fare. Una volta scaricato mi da 3 liste di default che non bloccano assolutamente nulla. E addirittura quando faccio l'update mi avverte con:"no such directory".
    Se puoi darmi qualche indicazione.
    Ti ringrazio anticipatamente

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Paolo Petrone

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