Apple e Ford precursori nel campo del riconoscimento del linguaggio naturale

Quest’anno il Mobile World Congress ha visto una novità. Non un nuovo smartphone o un tablet rivoluzionario pronto a prendere il dominio del mondo delle tavolette al posto dello’iPad, bensì la presentazione di una automobile: la nuova Ford B-MAX.

A presentare l’automobile Bill Ford, nipote del fondatore dell’azienda e chairman del gruppo di Dearborn, che scelto il palco del salone di Barcellona per spiegare come vede il futuro delle comunicazioni (soprattutto in automobile) e come la “sua” azienda ha intenzione di scendere in campo. Un passo importante è quello di permettere agli automobilisti di usare i device in automobile in totale sicurezza. Ed il modo per farlo è comandare durante la guida i dispositivi mobili tramite linguaggio naturale con il sistema SYNC ed AppLink che sarà disponibile anche in Europa sull’ultima nata di casa Ford.

Il SYNC, sviluppato in collaborazione con Microsoft, è un sistema di comando degli apparati di infotainment delle automobili Ford tramite linguaggio naturale che, inoltre, permette di fruire anche delle librerie musicali contenute in smartphone, tablet e lettori Mp3 collegati all’automobile via Bluetooth o cavo USB. L’idea di Ford è quella di aumentare le potenzialità di SYNC con AppLink, il sistema atto all’uso delle app di smartphone e tablet tramite linguaggio naturale.

Un app compatibile con Ford AppLink può essere avviata semplicemente dicendo a SYNC di lanciare l’app stessa. Il tutto mentre si guida e senza staccare le mani dal volante. Immaginiamo, quindi, di essere in automobile con il nostro iPhone/iPad, di aver bisogno di alcune informazioni riguardo ad un indirizzo commerciale (o residenziale) e dire semplicemente a SYNC “Aprimi le Pagine Gialle -intesa come app, ndr- e trovami l’Apple Store più vicino rispetto alla mia posizione” e vedere che magicamente il nostro smartphone/tablet inizia a fare ciò che abbiamo chiesto.

SYNC ed AppLink si pongono, quindi, come veri e propri diretti concorrenti di Siri di Apple (almeno per quel che riguarda l’uso dei dispositivi mobili in automobile). Ed anche se il gruppo Ford non si è espresso in merito, è chiaro che sia così. A tal proposito Bill Ford ha espresso la volontà del gruppo di entrare in contatto con i principali sviluppatori di app per permettere a questi di realizzare applicazioni in grado di funzionale con SYNC ed AppLink. Ora sarà da capire quanto Apple permetterà agli sviluppatori di integrare nella app per i dispositivi della Mela anche le istruzioni per il Ford AppLink. E proveremo a scoprirlo quanto prima.

Idea ancor più ambiziosa che Ford immagina per il futuro un po’ più remoto è quella di un auto che diventi sempre più un device mobile in grado di essere continuamente connessa con la rete e col cloud per la quale Ford ha realizzato la EVOS Concept (immagine di apertura). Questo per offrire sempre maggiori contenuti e maggiore sicurezza nella guida oltre che dei modi per non congestionare il traffico che si prevede aumenterà fin quasi al collasso del sistema stradale.

Apple e Ford. Due aziende tanto diverse quanto simili, come già è stato espresso in passato. A questo punto è bene che ognuna si guardi dall’altra per il futuro. Vi immaginate delle sorprese come una iCar o un fPhone (Ford Phone)? Fino ad allora diteci nei commenti cosa ne pensate del sistema di comando delle app dei vari tablet e smartphone messo su da Ford.