C’è ancora una speranza per un tablet HP

Sono passati dieci giorni da quando HP ha annunciato l’abbandono del mercato tablet e smartphone. Dopo un’anno dall’acquisto di WebOS da Palm, la compagnia ha deciso di lasciare perdere il business dei dispositivi tascabili, semplicemente perché non riusciva a tenere testa alla concorrenza. A quanto pare altri stravolgimenti sono in programma. Il settore PC di HP rischia di venire separato dalla compagnia per trasformarsi in un ramo a parte, che, almeno nei progetti di Todd Bradley, a capo del Personal System Group, produrrà ogni tipo di device, dai PC all-in-one ai portatili ultrasottili, ovviamente passando per i tablet.

La decisione riguardo il futuro del settore Personal Computer della compagnia sarà presa dal consiglio d’amministrazione entro la fine dell’anno. Come spiegato in una intervista che lo stesso Bradley ha tenuto con Reuters: Il mercato tablet è un segmento del mercato che è rilevante, assolutamente. Bradley spera che la branca PC venga divisa e si trasformi in una compagnia pubblica a sé stante: La mia intenzione è di aiutare a portare a termine la transizione … e se si tratterà di una compagnia pubblica a sé, farò in modo di guidare il passaggio.

Ora come ora sembra che HP non sia davvero intenzionata a dimenticare per sempre i tablet. Certamente il TouchPad resterà fuori produzione, ma Bradley sta per fare un viaggio in Cina, Taiwan e Sud Corea per incontrare dipendenti, soci commerciali e ufficiali del governo e dei media per convincerli che il mercato PC di HP rimarrà forte nonostante tutto, e, perché no, che c’è ancora spazio per un genere di dispositivo che al momento rappresenta una grande opportunità commerciale.

Indipendentemente da quello che succede, siamo la maggiore compagnia di PC del mondo. Abbiamo bisogno che tutti siano carichi, e mentre questo non è il solito lavoro, abbiamo bisogno di persone che possano andare là fuori e vendere i nostri prodotti ogni giorno.

Bradley ha poi concluso spiegando che in molte compagnie hanno dimostrato il loro interesse verso WebOS, ma per il momento non sono stati rilasciati ulteriori commenti sulla questione.

[via]