Nuovo tool per il tracking delle app a prova di privacy?

Oltre all’arrivo dei presunti nuovi Mac, l’ormai imminente WWDC ’12 riserverà sicuramente diverse novità anche alla vastissima comunità di sviluppatori, sempre più attiva nello sviluppo di app per dispositivi mobili. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Apple sarebbe al lavoro per introdurre un nuovo strumento di tracking per le app che rispetti la privacy degli utenti.

Al momento, infatti, è pratica ormai comune per sviluppatori e società di mobile advertising tracciare le preferenze, abitudini e posizione degli utenti attraverso un codice univoco associato ad ogni dispositivo, l’UUID (Universally Unique IDentifier).

Tenendo traccia di questo codice associato univocamente ad ogni dispositivo, infatti, è possibile raccogliere i dati degli utenti provenienti anche da app differenti (anche se si cambia app, l’UUID rimane sempre lo stesso per ogni smartphone o tablet che sia). Ed è grazie ai dati raccolti che le società pubblicitarie riescono a mostrarvi solo annunci che ritengono siano di vostro interesse.

Alcuni, tuttavia, ritengono che questo metodo metta a repentaglio la privacy degli utenti perché, sebbene l’UUID in sé non contenga alcuna informazione personale sul proprietario del dispositivo, incrociando una quantità sufficiente di dati è possibile risalire alla loro identità.

In questo momento non è ancora per nulla chiaro se e come Apple abbia intenzione di arginare questo problema. Alcuni indizi provenienti da fonti anonime suggeriscono che il nuovo sistema sia basato su una sequenza di numeri che non è legata ad un particolare dispositivo. Nel frattempo il mondo dell’industria aveva già cercato di trovare nuovi metodi per tracciare gli utenti senza invadere la loro privacy, invano. C’è da dire che si tratta di un problema molto delicato soprattutto se si considera che raccogliere informazioni sugli utenti per creare pubblicità mirate genera un mercato da diversi milioni di dollari ogni anno.

Non ci resta che attendere l’inizio della WWDC ’12 per scoprire se Apple ha in serbo delle novità anche in questo settore.

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