Al NAMM 2013, che si è chiuso ad Anaheim, California, domenica scorsa, la MIDI Manufacturers Association ha celebrato il trentesimo anniversario dello standard MIDI.
Lo ha fatto mostrando come due dispositivi separati da 30 anni di evoluzione tecnologica, ovvero un iPad e un Commodore 64, possono comunicare efficacemente grazie al semplice fatto che entrambi supportano il buon vecchio protocollo MIDI.
La demo non è nulla di artisticamente rilevante, ma è comunque curioso constatare come di fatto, grazie ad una tecnologia “vecchia” di trent’anni, sia possibile aprire una specie di varco musical-spazio-temporale fra un antenato dell’informatica il suo pronipote più recente.
Scrive Synthopia:
“Il Commodore 64 fa girare il raro Sequential Circuits Music Sequencer, che è un add-on hardware che aggiunge due porte per l’input e output MIDI. L’iPad fa girare Animoog e si connette al C64 attraverso un’interfaccia iRig MIDI.”
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DA LACRIME.