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GarageBand, “giocattolo” o potente strumento?

GarageBand è un programma della suite iLife incluso, quindi, nella dotazione di serie di ogni nuovo Mac. Come molti di voi sapranno e come si intuisce dall’icona stessa del programma (una bellissima ES-335, la prima chitarra elettrica con cassa semi-acustica prodotta dalla Gibson nel lontano 1958) è un software dedicato ai musicisti e, più in generale, a tutti gli amanti della musica che vogliano creare musica propria.

Essendo quasi gratuito ha delle ovvie limitazioni di cui vi parlerò più avanti, ma come vedremo si può sfruttare GarageBand fino ad ottenere dei prodotti musicali di livello anche professionale. Le limitazioni, infatti, riguardano funzioni specifiche, scorciatoie e possibilità di editing, ma non la qualità sonora.

GarageBand è anche pienamente compatibile con effetti e strumenti software (genericamente chiamati Plug-In) in formato AudioUnit… anche con quelli più costosi e professionali.

Una delle cose a mio avviso più interessanti è che i progetti in formato .band possono essere importati dai programmi professionali di Apple (Logic Express e Logic Pro) mantenendo tutti i settaggi ed i parametri del progetto originale. Cosa significa?

Significa che molto spesso può essere molto comodo (anche per chi possiede programmi professionali) utilizzare proprio GarageBand per annotare idee musicali, iniziare progetti estemporanei o idee di arrangiamento; si potrà passare il progetto su Logic in qualsiasi momento senza dover ricominciare tutto daccapo.

Se poi si è limitati economicamente allora la cosa diventa addirittura più interessante. Molto spesso, infatti, i giovani artisti per i propri lavori devono scegliere studi di registrazione economici che però hanno dotazioni software/hardware di livello medio-basso, ma quante cose potevano fare in casa, da soli, che non avrebbero influito molto sulla qualità finale? Chitarre, loop ritmici, sintetizzatori… pensate a quante ore di lavoro si possono risparmiare in studio se si è già preparato parte del progetto a casa. Magari ci si potrebbe permettere anche uno di quegli studi con una super-dotazione (e con un super-fonico dietro al mixer) che farebbero sicuramente una differenza sensibile sul prodotto finale.

Fino a qui sembra tutto fin troppo bello e quindi, essendo gratuito, il software ha ovviamente alcuni limiti, altrimenti… chi comprerebbe mai Logic?

Fortunatamente, come dicevo in precedenza, i limiti riguardano soltanto alcune funzioni che non sempre si rivelano indispensabili. Ad esempio:

  • il limite di tracce audio registrabili simultaneamente è limitato ad 8
  • non si possono editare molti controlli MIDI (Control Change, SysEx, etc.) e molti parametri dei plug-in di serie
  • manca la possibilità di stampare spartiti musicali professionali
  • non si possono esportare Midi Files

Comunque, per moltissimi altri aspetti, l’ultima versione di GarageBand ha funzionalità che fino a pochi anni fa erano incluse solo nei migliori sequencer professionali. Ne cito alcune:

  • automazione accurata di tutti i parametri della traccia (volume, pan e parametri dei plug-in inseriti)
  • multitake (registrazione a ciclo di più riprese per poi scegliere in un secondo momento le parti migliori)
  • monitoraggio a bassa latenza del segnale processato (cioè possiamo sentire il suono mentre lo registriamo con tanto di effetti applicati in tempo reale)
  • time-stretching e aggiustamento della tonalità automatica delle registrazioni e degli Apple Loops (in pratica se in corso d’opera vogliamo variare la tonalità o la velocità di un brano non dovremo ricominciare tutto daccapo)
  • correzione intonazione e messa a tempo di materiale audio registrato dall’utente (queste ultime due sono possibilità che addirittura neanche alcuni software professionali ci danno).

Per finire aggiungo che GarageBand, come gli altri programmi del pacchetto iLife ’08, è perfettamente integrato in OS X permettendo di accedere a tutti i file multimedia del nostro computer per creare, ad esempio, podcast con immagini, montaggi audio di files pre-esistenti o addirittura comporre colonne sonore o doppiaggi per filmati.

Se non avete mai usato GarageBand spero che questa veloce panoramica vi abbia messo almeno un po’ di curiosità. Se siete dei professionisti vi invito a non snobbarlo solo perché gratuito in ogni Mac; in alcuni casi può essere più comodo, veloce ed efficace di programmi ben più blasonati (e costosi).

Se professionisti non siete e non avete mai provato a produrre musica in proprio è arrivato il momento di cominciare a fare pratica con il vostro… “giocattolo“. Se non conoscete la musica e non suonate nessuno strumento vi consiglio di partire con la funzione Magic GarageBand. Buon divertimento!

La "vera" Gibson ES-335. Vi ricorda qualche icona?

L’articolo è stato redatto prima che Apple presentasse la nuova versione di Garage Band ’09. Ai fini del contenuto di questo post e di quelli più tecnici che pubblicheremo successivamente non cambia nulla. Se volete saperne di più sulle novità trovate tutto in questo post: Garage Band ’09. A breve iLife ’09 diverrà disponibile e potremo dunque offrirvi una recensione specifica sulle caratteristiche del nuovo software.

Vi ricordo che oggi sono previsti due appuntamenti con la rubrica Mac&Music. Il secondo articolo verrà pubblicato alle 14:00. Stay Tuned!

Camillo.


Carlo Ballantini è uno stimato musicista con esperienze professionali nazionali ed internazionali. Oltre ai progetti personali con la Ballantine Band vanta collaborazioni con vari artisti tra le quali spicca quella decennale con Enzo “Pupo” Ghinazzi in qualità di chitarrista, corista, autore e arrangiatore.

Carlo Ballantini

View Comments

  • Ottimo articolo, mi sto informando sulle potenzialità e usi di Mac nella musica. Adesso possiedo un PC, sono tentato dall'acquisto di un Mac, anche se il prezzo non è proprio "popolare". Vedo che GarageBand non può esportare MIDI files, ma importarli? Per me questo sarebbe essenziale, creo i file MIDI di piano, basso e batteria e poi li faccio suonare dai vari VST (che in MAC non ci sono... ma ci sono gli AU) e poi registro la mia tromba. Siccome sono un musicista meno che mediocre... i file li faccio creare da BandInABox. Altra questione che forse esula un pò,scusate: BandInABox c'è per Mac credo, i file per Win (MGx, MGU, etc...) li legge anche BIB per Mac? Grazie. F.

  • Si, GarageBand può importare midi file con un semplice drag'n'drop. Ti consiglio di leggere l'articolo pubblicato oggi (e la sua seconda parte che andrà domani) su come produrre un demo da un midi file per capire meglio come si comporta GB nell'importazione. Per i suoni standard (batterie, bassi, chitarre, pianoforti, etc.) avrai già un'ottima qualità nella dotazione di strumenti di serie.

    Band In A Box c'è anche per Mac ed è pienamente compatibile con i file della versione per Windows. Purtroppo quello attuale per Mac non viene aggiornato da diverso tempo ed è abbastanza "vecchio e bruttino" graficamente (e non è neanche Universal Binary, ma gira lo stesso su Leopard/Intel).
    Le funzionalità di arranger automatico sono le stesse della versione Win, ma alcune nuove funzioni (come quelle legate all'audio e ai campionamenti di strumenti reali) non sono state ancora implementate nella versione per Mac.
    Tuttavia la PG Music ha annunciato un nuovo BIAB per Mac con tutte le funzioni e gli extra dell'ultima versione per Windows per il primo quarto 2009 ... quindi manca poco :-)

  • @ Carlo Ballantini:
    Grazie Carlo, risposta esauriente. Credo che bib senza quelle funzioni sia già ok per me. Vi seguirò con attenzione. :-) . F.

  • Ciao,
    posso usare Garageband per cantare? Nel senso, posso caricare una base e cantarci copra? In caso negativo come posso fare? Grazie per l'aiuto.

  • @ Carlo Ballantini:
    Grazie mille! Sei stato risolutore!
    Vediamo cosa riesco a combinare... ;-)

  • Ciao, non voglio fare il saputello, però la chitarra dell'icona di garageband non è una es 335, bensì una es 345 che è molto simile alla prima, differisce solo per i segnatasti di forma differente e un potenziomentro aggiuntivo "varitone"...ovviamente anche il prezzo è ben diverso.
    ciao a tutti e grazie per l'ottima recensione, io lo uso tantissimo ed è eccezzionale nella sua facilità di utilizzo.

  • Hai ragione Luca, è una 345.
    Non avevo mai notato le piccole differenze ... grazie per la correzione :-)

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Carlo Ballantini

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