Ieri ci è capitato tra le mani un interessante sondaggio su iPhone e sul suo impatto sul mercato americano: sembra che il prezzo troppo elevato potrebbe spingere i consumatori a non acquistarlo. PriceGrabber.com esplora la tendenza di acquisto di iPhone rispetto ai prezzi di vendita dei vari cellulari attraverso recenti opinioni dei consumatori americani. I risultati sono basati su un campione di 3066 consumatori on-line ed è stato proposto da 20 maggio al 5 giugno 2008: prima dell’arrivo di iPhone 3G dunque. Voi cosa pensate del prezzo di iPhone 3G?
Anche noi di
TAL dunque lanciamo un sondaggio tra voi fedeli lettori:
iPhone 3G è diventato l’argomento caldo del mondo Apple dopo il suo lancio al
WWDC 2008. Le aspettative riguardo alle funzionalità di questo nuovo terminale sono state in parte soddisfatte anche se abbiamo
analizzato anche qualche lato oscuro del nuovo iPhone 3G. È importante la vostra partecipazione a questo nostro sondaggio per capire, oltre alle vostre intenzioni di acquisto a riguardo, anche il vostro umore: se vincesse la voce “
mi tengo il vecchio iPhone Edge” sarebbe un interessante fallimento per la politica di Apple in Italia. Avrebbe dunque
vinto un modello entrato nel mercato italiano in maniera clandestina, ma, che data la sua tecnologia innovativa, ha saputo farsi strada nonostante in molti casi i prezzi fossero superiori a quelli del nuovo
iPhone 3G.
È lecito pensare che
chi ha acquistato il vecchio modello di iPhone a prezzi da strozzino (
sul noto sito di aste ho personalmente visto vendere iPhone 2G a prezzi superiori ai 700 Euro)
non voglia o meglio non sia in grado di acquistare il nuovo modello che ricordiamo nella versione senza contratto sarà venduto a 499 Euro.
Il nostro Camillo ha da poco redatto un interessante articolo che vuol, anche giocosamente,
suggerire la maniera migliore per rivendere il vecchio iPhone 2G.
Siamo poi davvero sicuri che sia un prodotto vecchio e superato? Il
nuovo firmware 2.0 darà nuova luce anche al
modello 2G e crediamo che questo “vecchio” modello, se qualcuno può fare
a meno del GPS e della connettività UMTS, non sia proprio da buttare via.
Il sondaggio americano, di cui abbiamo trattato a inizio articolo, mette in luce un fatto interessante: la nuova e rivoluzionaria tecnologia di iPhone ha dato uno scossone al mercato della telefonia mobile e gli altri produttori hanno dovuto adattare i propri telefoni a questi standard per poter continuare ad essere competitivi nei confronti del cellulare più chiaccherato nel mondo.Solo il 4 per cento del campione ha risposto che attualmente è proprietario di un iPhone, mentre il 42 per cento ne sta prendendo in considerazione l’acquisto. Del restante 54 per cento, che non intende acquistare l’iPhone, il 41 per cento sostiene che il dispositivo mobile di Apple costi troppo e un altro 22 per cento preferisce un operatore di telefonia mobile diverso da AT&T. Prima dell’annuncio di Apple che il nuovo iPhone 3G costerà 199 dollari, Apple e Nokia, in media, hanno avuto il prezzo dei cellulari più alto, mentre BlackBerry, Motorola e Samsung vendono i proprio cellulari a prezzi medi inferiori (ricordiamo che il campione di riferimento prende spunto dal mercato americano).
Apple con il recente
annuncio del basso prezzo iPhone 3G potrebbe dare uno scossone al mercato e far cambiare decisamente le percentuali qui sopra riportate: ricordiamo che questo prezzo è reso possibile da un
contratto che va stipulato con l’operatore di telefonia mobile e che in America questa è
quasi la normalità a differenza di un mercato italiano dove le schede ricaricabili sono la maggioranza.
Tutto ciò mette in luce le differenze del mercato americano con quello europeo, ma, soprattutto con quello italiano: prendendo come spunto l’Inghilterra, è da almeno dieci anni che i gestori di telefonia mobile offrono cellulari con un forte sconto, a volte quasi gratuiti, mediante la firma di un contratto. Per l’Italia tutto ciò è stato fortemente pubblicizzato alla massa degli utenti con le offerte come la “TuttoCompreso” di TIM, ma, in questi casi l’utente è restio a siglare il contratto: i vincoli imposti fanno apparire il contratto più preoccupante di un matrimonio.
Non ci resta che aspettare i risultati di questo nostro semplice sondaggio per poi riproporne uno simile tra qualche mese: sarà infatti molto interessante confrontarne i risultati per capire come se iPhone 3G si è imposto nella nostra amata Italia. Per alcuni iPhone 3G è successo annunciato, per altri, dopo l’euforia iniziale, sarà un flop pazzesco a causa degli elevati costi: spetta dunque a noi consumatori decidere la storia di iPhone 3G in Italia.
View Comments
Sarebbe meglio correggere la voce del sondaggio "per nulla! Lo ho già prenotato" con "per nulla! L'ho ho già prenotato"...
Anzi, "L’ho già prenotato" ;)
non lo compro!!! :p
Il prezzo pieno mi sembra allineato a quello di concorrenti forse meno dotati in termini di memoria disponibile (HTC)
Mi sembra che per 560 € abbia troppe limitazioni rispetto alla concorrenza
@Wio76... per limitazioni intendi batteria,camera anteriore, bluetooth e mms?
troppo costoso quindi non lo compro
boh e chi lo sa cosa farò :D
ho messo non lo compro,ma se lo vedo in vetrina e mi scatta la molla..
Cmq sia anche qualora lo acquistassi lo acquisterei per Natale,non subito quindi..
IO LO VORREI GIURO...MA TROPPO COSTOSO...
non so se lo compro!
io risponderei alla voce costa troppo non so se comprarlo!!
ma sicuramente non lo compro 11 luglio, prezzo esagerato anche per un gioiellino come iphone!!