iTunes 8.2: QuickPwn non funziona più

Apple ha rilasciato nella serata di ieri alcuni aggiornamenti tra cui anche la nuova versione di iTunes, iTunes 8.2, che finora era stata utilizzata in versione beta dai developers che stanno testando il nuovo iPhone OS 3.0. Questa nuove versione garantisce infatti la piena compatibilità con il nuovo sistema operativo, quasi a farci capire che potrebbe essere già rilasciato il prossimo lunedì una volta terminato il keynote del WWDC.

Arrivano però brutte notizie dal fronte del DevTeam. MuscleNerd ha ufficializzato attraverso il suo account Twitter che questa nuova versione di iTunes ostacola il riconoscimento del device da parte di QuickPwn e PwnageTool rendendo quindi impossibile effettuare il Jailbreak di iPhone 3G o lo sblocco diretto di un iPhone 2G.

Continua quindi la lotta “tra il gatto e il topo” anche se la sensazione è quella che per Apple questo blocco di QuickPwn e PwnageTool non sia stato proprio cercato, esattamente come l’impossibilità di mettere in modalità DFU sperimentata da tutti gli utenti Mac con la Build 10.5.6 di Leopard.

A suggerire questa teoria è proprio lo stesso MuscleNerd scrivendo che “These are probably *not* anti-jailbreak maneuvers, just Apple changing protocols that normally only Apple cares about“. Non si tratterebbe quindi di una mossa studiata da Apple, bensì di un semplice aggiornamento dei protocolli di sincronizzazione (forse il vero obiettivo è la sincronizzazione con il Palm Pre?).

È impossibilitata anche la comunicazione “ssh over usb” rendendo quindi necessario al DevTeam di tornare al lavoro dopo qualche mese di calma piatta. Il gruppo di hacker burloni si dichiara già al lavoro per la creazione di una patch in grado di permettere di nuovo la comunicazione di iPhone con QuickPwn e PwnageTool.

Ovviamente il consiglio del DevTeam (oltre che al nostro) è di non installare iTunes 8.2 fino ad una nuova versione di QuickPwn e PwnageTool in grado di riconoscere nuovamente quando iPhone è collegato: se il Jailbreak non è nei vostri piani futuri, invece, aggiornate tranquillamente.