Space Oddity registrata sulla ISS con GarageBand su iPad

In occasione del rientro a Terra per il termine della sua missione sulla Stazione Spaziale Internazionale, il Comandante Chris Hadfield ha registrato una cover di Space Oddity di David Bowie. Il video della canzone, che raccoglie spezzoni di video girati sulla ISS dall’astronauta più Web-savvy di tutti i tempi, ha già raccolto milioni di visualizzazioni.
Ma come ha fatto Hadfield a registrare la sua voce e la sua chitarra nello spazio? Semplice: ha utilizzato un’iPad.

A rispondere al quesito sul metodo di registrazione del pezzo, posto su Reddit da alcuni curiosi, è stato Evan Hadfield, il figlio del comandante, che da Terra lo aiuta nelle sue attività mediatiche e “social” ed è presente su Reddit con il nome di DoctorNose:

“Ha usato GarageBand sul suo iPad. Per davvero”.

Quella del comandante Hadfield, in ogni caso, è tutto tranne che una cover amatoriale. Sulla ISS è stata registrata la voce e la traccia di chitarra, il cuore della canzone, ma l’editing finale è avvenuto sulla Terra grazie ad una collaborazione fra il figlio, la cantautrice canadese Emm Gryner e il sound producer Joe Corcoran.

Sempre a quanto dice Evan Hadfield su Twitter, il progetto per la realizzazione del brano è iniziato ancora prima che il Comandante Hadfield partisse per lo spazio con i suoi strumenti musicali, una videocamera e il suo iPad (che, forse ve lo ricorderete, aveva già utilizzato come gobbo elettronico).

La parte più difficile non è stata infatti la registrazione nello spazio – l’iPad funziona senza problemi anche a 400Km di distanza dalla superficie terrestre – ma la concessione dei diritti per la pubblicazione del pezzo.
C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine tutto è andato per il verso giusto. E David Bowie ha apprezzato e retwittato.

La Soyuz che ha riportato a Terra il Comandante Chris Hadfield insieme ai colleghi Tom Mashburn e Roman Romanenko è atterrata con successo questa mattina in Kazakistan.

P.s. E anche questa la archiviamo alla voce “L’iPad è un dispositivo utile solo per fruire contenuti ma non per crearne”.