A mettere in luce la situazione è stato per primo Marco Arment, sviluppatore famoso per essere dietro ad Instapaper. Arment sarebbe stato sommerso da mail e tweet di utenti che cercavano supporto tecnico, lamentando di non potere più aprire la loro app: “La scorsa notte, pochi minuti dopo che Apple ha approvato l’aggiornamento 4.2.3 di Instapaper, sono stato sommerso da mail e tweet da utenti che sostenevano che la loro applicazione si chiudeva all’avvio, in alcuni casi anche dopo avere effettuato una installazione da zero“.
Un problema nel codice? Arment ritiene che sia improbabile, considerato che il problema interessava solo utenti nel Regno Unito e negli Stati Uniti, mentre non ha fatto vittime in Australia. A confermare il fatto che si tratta di un problema di App Store c’è anche la curiosa serie di eventi seguita alla conversazione che Arment ha avuto con Cupertino. Il download della sua applicazione è tornato a funzionare (senza che lui facesse nulla). Apple non soltanto non ha voluto commentare con lui la cosa e non ha nemmeno accennato a problemi riguardanti App Store.
Arment non è solo. Diverse applicazioni aggiornate nelle scorse 24 ore sono state colpite dal bug (ma non tutte) tanto sull’App Store di iOS quanto sul Mac App Store. The Next Web ha stilato una lista dei software corrotti:
Il consiglio è di non scaricare alcun update, soprattutto per queste applicazioni, fino a quando non ci saranno ulteriori notizie.
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Non per fare l'odioso nitpicker, ma l'idea di Marco Arment che viene sommerso da tweed degli utenti soffocando così tra le giacche spigate e tailleur è bellissima ;)
@Salsadiabli: Fai benissimo a sottolinearlo, invece. Questi sono i risultati della malefica autocorrezione di Lion. Grazie della segnalazione.
Bah.. È molto più probabile che siano i cambiamenti apportati a LLVM nell'ultima versione di Xcode..