Apple brevetta il metodo per controllare gli abusi dei consumatori

di Redazione 8

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Nella nuova domanda di brevetto depositata da Apple, diversamente da come siamo abituati, questa volta non si celano né progetti di nuovi prodotti e né, tanto meno, nuove funzionalità per iPhone. Il brevetto in questione, identificato dal numero 20090195394, contiene la spiegazione del metodo che Apple intende utilizzare per controllare se eventuali malfunzionamenti dei propri device siano stati causati da un errore di fabbricazione o da un utilizzo scorretto del consumatore.

A quanto pare, quindi, a Cupertino si sarebbero stancati di sostituire iPhone e iPod ancora in garanzia il cui malfunzionamento, potenzialmente, possa essere stato causato dall’utente e non da un errore durante la produzione; sostanzialmente sembra trattarsi di un’evoluzione del sensore anti-acqua di iPhone, oggetto di numerose critiche e discussioni, che cambia irreversibilmente colore qualora il device sia entrato in contatto con l’acqua, rendendo nulla la garanzia ed eliminando ogni possibilità di riparazione gratuita.

La casistica ipotizzata dal brevetto, copre una nutrita serie di eventi (esposizione ai liquidi o a temperature elevate, urti e cadute, manomissioni non autorizzate) frutto dell’azione dell’utente che porterebbero al parziale o totale malfunzionamento del device, invalidando la garanzia su quel prodotto. L’eventuale verificarsi di uno degli eventi appena citati verrebbe registrato nella memoria del telefono, e i tecnici addetti al servizio di assistenza post-vendita, attraverso un’interfaccia diagnostica, sarebbero in grado di comprendere immediatamente la causa del malfunzionamento del device, e decidere se la garanzia su quel prodotto sia ancora valida o meno.

Il brevetto suggerisce inoltre che, durante il verificarsi di uno degli abusi visti finora, un circuito di rilevazione, interrogando periodicamente i vari sensori (da quello per l’esposizione ai liquidi, fino al sensore addetto al riconoscimento di manomissioni), potrebbe disabilitare singole componenti o l’intero device per evitare ulteriori danni al prodotto, per poi riattivare il tutto quando il pericolo derivante dal comportamento scorretto fosse cessato.

[Via|MacRumors]

Commenti (8)

  1. l’unico mio sospetto è che poi magari una giornata di estate più del solito, umidità alle stelle e ti si invalida la garanzia :-\

  2. volevo dire “piove” più del solito XDDDD

  3. @ Stefano :
    Quindi anche una caduta abbastanza forte ma che non ha causato alcun danno al dispositivo potrebbe invalidare la garanzia?
    Davvero non esiste nessuna soluzione a questo problema?
    Ad esempio, non si potrebbe, dopo il manifestarsi di uno di questi casi, andare a far controllare il melafonino/iPod, dimostrare che non ha subito danni e resettare la memoria di questi sensori?

  4. @ Jnk94:
    o anche peggio, se piove e sale l’umidità non ho colpa io, quindi anche in caso di danni al dispostivo dovrei comunque essere tutelato dalla garanzia.

  5. Vabbé, su. Si sta per passare il limite della buona creanza.

  6. @ Stefano :
    la garanzia è per gli errori di fabbricazione, e se l’iPhone si bagna, anche se non è colpa tua, la garanzia di apple non ti permette di cambiarlo gratuitamente.

  7. E chi dice che questi sensori siano infallibili? E se fossero loro a non funzionare correttamente?

  8. @ Belle130P:
    non me ne frega un bel niente :D e comunque ci furono a Singapore molti casi di garanzia invalidata dall’umidità e Apple li cambiò lo stesso…

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