Musica degli spot Apple, ecco chi la sceglie

di Redazione 9

Credete che la pubblicità di uno dei prodotti di punta di Apple, l’iPod Touch 2G, sia stata studiata da un pool di grafici, creativi e geni del marketing? Credete che ogni fotogramma del filmato da 30 secondi sia discusso, sviscerato e maniacalmente analizzato durante riunioni e lunghe sessioni di brain storming? Certo, non c’è dubbio. Tuttavia c’è un particolare aspetto dello spot che è stato curato da un team molto, molto speciale ed esclusivo.

Si tratta di una squadra talmente speciale da essere composta da un unico elemento: l’iCEO in persona. Secondo AppleInsider, che riporta alcuni passaggi di un’intervista rilasciata da Lars Iversen, beatmaker degli Asteroids Galaxy Tour, a SongFacts, sarebbe proprio Mr. Jobs a scegliere i brani da associare alle immagini nelle campagne pubblicitarie dei prodotti della Mela.

La band Danese ha giocato il jolly ed è riuscita, non si sa come, ad ottenere un incontro con Steve Jobs al quale sono stati proposti alcuni brani finché improvvisamente, mentre stavano suonando “Around the Bend” sono stati fermati da El Jobso che avrebbe dichiarato: “E’ questa, questa è  la nuova traccia per l’iPod Touch“.

I criteri di Jobs, si sa, sono imperscrutabili, infatti gli Asteroids avevano pensato che altre delle loro canzoni sarebbe state dei grandi singoli, ma non avrebbero proprio scommesso su quella scelta da lui. Inoltre, poiché l’incontro ha avuto luogo prima della presentazione del prodotto dello scorso settembre, tutto è stato gestito nel consueto stile Apple di completa segretezza. La band ha recriminato di non essere neppure stata contattata per l’editing dei trenta secondi del brano.

Siete stati scelti per la pubblicità di un prodotto Apple, siatene felici e sorridete” sembra essere il succo di quanto è stato loro detto. Comunque, dopo aver visto sei o sette volte lo spot Iversen ha riconosciuto che immagini e suoni funzionano bene insieme.

Ora mi chiedo… quanti di voi conoscevano gli Asteroid Galaxy Tour prima che il loro brano fosse selezionato per lo spot dell’ultimo lettore musicale di Apple? Forse qualcuno in più aveva già sentito parlare di Yael Naim, che cantava “New Soul” mentre la busta più famosa del mondo veniva aperta per rivelare il suo prezioso contenuto: il Mac Book Air.

Personalmente ritengo che scegliere autori poco noti sia parte della filosofia Think Different.

Voi cosa ne pensate?

[Via | AppleInsider]

Commenti (9)

  1. A me pare una benemerita stronzata … è a livello maniacale; quale (i?!?)CEO di buon senso perderebbe del suo tempo per decidere quale canzone mettere in uno spot ?!?… ha una società che si occupa di pubblicità, che sia quella a fare il lavoro! … che si impegni a scegliere meglio i suoi partner produttivi e selezionarli con criteri non di cool o meno cool ma che siano in grado di dar vita a prodotti senza difetti e stabili al primo colpo… bah le solite americanate!!!

  2. si e intanto la Naim ha venduto 100 volte in più ;)

  3. Pensa… noi invece abbiamo dei manager italiani che non sanno scegliere neanche quello, tanto meno citazioni storiche :-)
    http://www.youtube.com/watch?v=D5FSE_m3OOU
    :-)

  4. @ Joe:
    Sappiamo bene tutti che Steve Jobs di manie ne ha tante. Poi la perfezione non è di questo mondo, comunque non mi pare che Jobs abbia trascurato particolari aspetti del suo business per dedicarsi a scegliere la musica degli spot. Ricordiamoci che è un venditore e sicuramente vuole dire la sua su come il prodotto che vuole vendere viene mostrato al pubblico.

    @ niguli:
    Buon per lei… anche se nessuno può sapere chi ha pagato chi in “collaborazioni” di questo genere…

  5. @ Alessandro:
    Criticare Luca Luciani è come sparare sulla Croce Rossa… comunque rende bene l’idea :-D

  6. Sono utente mac da poco tempo forse per comprendere le scelte dello zio Steve, però da come la vedo io, in realtà lui si circonda di ottimi collaboratori che hanno già scremato e selezionato le possiblità che più si avvicinano allo Steve pensiero (che non è detto sia l’Apple pensiero: “think different”) quindi a lui spetta solamente una piccola parte del lavoro; quindi chi pensa che sia ultra accentratore secondo me si sbaglia: a lui spetta l’ultima decisione anche se in realtà di tutto il processo che ha portato a quella scelta lui non ne sa niente!

  7. @ Joe:
    Sì, è molto probabile che sia così. Per quanto ultimamente pare che basti inviare una mail a Steve per ottenere qualsiasi cosa, credo che i manager degli Asteroids abbiano prima dovuto superare diversi ostacoli prima di trovarsi davanti a Jobs. Nulla sappiamo poi di quanti di questi incontri musicali ci siano stati prima di quello definitivo…
    In ogni caso è bello, a mio avviso, che la più alta carica dell’azienda si occupi anche di dettagli che possono sembrare marginali: dà loro importanza.

  8. Non so se sia vera o no questa storia, ma un fatto è certo: Jobs è un genio del marketing e forse non solo di quello….

  9. pensateci un attimo: non credete che sia nell’interesse di Jobs scegliere uno spot vincente per pubblicizzare un prodotto e con esso tutto ciò che è relativo allo spot, come la musica e le immagini? un prodotto ottimo non viene venduto se ha una pubblicità scadente, o perlomento voi lo comprereste? io no. la pubblicità è l’arma vincente, e Jobs è un genio del marketing visto che si occupa personalmente di questa. comunque è vero, la musica è perfetta per pubblicizzare l’ipod più divertente.

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