Sun: VirtualBox è il Firefox della virtualizzazione

di Redazione 7

xVM VirtualBox di Sun è il Firefox della virtualizzazione. E’ così che Samara Lynn di ChannelWeb riassume quanto pensano gli Executives di Sun del proprio prodotto. Proprio come il noto browser anche VirtualBox è rilasciato con licenza GPL, mette a disposizione un set di API che permettono agli sviluppatori di personalizzarne le caratteristiche e l’utilizzo e soprattutto è gratuito e funziona su qualsiasi piattaforma. Ad oggi VirtualBox è stato scaricato già da 5 milioni di utenti ed è pronto ad uscire dalla nicchia. L’intento di Sun è forse quello di insediare il primato delle soluzioni commerciali di Parallels e VMWare?

Le due aziende sono senza dubbio i leader nel settore della virtualizzazione, almeno per Mac, grazie a due ottimi prodotti. I loro software offrono una virtualizzazione semplice e user friendly e allo stesso tempo mettono a disposizione dell’utente alcune caratteristiche particolari (per dirne una, la funzione Coherence di Parallels) che costituiscono un valore aggiunto.

xVm VirtualBox, però, ha un grande vantaggio rispetto alla concorrenza: è completamente gratuito. Ma il software di Sun, pur mancando di chicche e funzioni particolari, non ha nulla da invidiare dal punto di vista delle performance e della stabilità. E’ una validissima alternativa che può andar bene per tutti, da chi deve usare windows semplicemente per testare i siti internet su Explorer a chi deve far girare più in generale un programma sviluppato solamente per il sistema operativo di Redmond.

L’articolo di ChannelWeb viene ripreso anche dal blog ufficiale degli sviluppatori di Sun, che riassumono così lo scopo di xVM VirtualBox:

Esistono molti tools di virtualizzazione grandi e complicati, ma chiunque può prendere xVM e usarlo dove vuole. Indifferentemente dal vostro hardware o dal vostro Sistema Operativo, potrete vedere che cosa può offrirvi la virtualizzazione. I toolkits di virtualizzazione più elaborati vanno bene – ne vendiamo molti, dopo tutto – ma mettiamo a vostra disposizione anche un coltellino svizzero. E’ comodo, facile da usare, ed è un buon punto d’inizio.

VirtualBox è stato sviluppato originariamente dalla tedesca Innotek che Sun ha incorporato nel febbraio scorso. L’azienda teutonica aveva già realizzato in passato la nota suite di emulazione Virtual PC, molto utilizzata sui Mac prima dell’avvento dei processori Intel.

Su TAL avevamo già recensito VirtualBox tempo addietro e avevamo notato che molti di voi lo usano e lo preferiscono alle soluzioni commerciali di VMWare o Parallels. Che ne pensate? Trovate davvero che VirtualBox possa rivelarsi il “Firefox della virtualizzazione“?

Commenti (7)

  1. Io ho provato due mesi fa questo programma e mi sono trovato malissimo, secondo me anni luce dietro VMware fusion

  2. io per ora non ho ancora “rischiato”. Mettere winzozz su mac mi da un po’ i brividi..

  3. Io ho messo ubuntu e windows Xp, con VBox non sono riuscito nemmeno ad installare Ubuntu (mi dava problemi con lo schermo, probabilmente un bug di quella relase)

  4. non va ancora benissimo…

  5. io ho provato, se si installano anche i driver forniti funziona bene, l’unica pecca è il mancato supporto alle dircetx 3d

  6. Lo uso da più di un anno ormai… mai dato problemi.

  7. lo uso pure io su macbook & tiger. ottimo. peccato per il mancato supporto delle usb. per il resto lo trovo stupendo…. la macchina virtuale è connessa ad un disco usb attaccato ad un airport extreme… e le prestazioni sono comunque più che decenti!!!

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