Tim Cook celebra la sentenza USA sui matrimoni gay

di Pasquale Cacciatore Commenta

Attraverso due tweet dal suo profilo ufficiale, Tim Cook ha voluto dire la sua sulla storica sentenza USA che riconosce il matrimonio fra persone dello stesso sesso come diritto costituzionalmente garantito.

apple gay pride

In seguito alla storica sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha sancito come costituzionalmente riconosciuto il diritto per le coppie dello stesso sesso di sposarsi, anche Tim Cook ha deciso di manifestare il proprio supporto alla causa civile attraverso un tweet dal suo profilo ufficiale.

Il CEO di Apple, che già aveva fatto coming out ufficialmente alla fine del 2014, ha infatti pubblicato il seguente tweet:

La giornata di oggi rappresenta una vittoria per l’eguaglianza, la perseveranza e l’amore“. Poco dopo, inoltre, il CEO ha deciso di sottolineare la portata storica dell’evento citando proprio il testo della celebre campagna “Crazy ones, scritto all’epoca proprio con Steve Jobs, che in Italia associamo alla lettura di Dario Fo: “Solo coloro che sono talmente folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero“.

Tim Cook ha dimostrato più volte, nel corso dell’ultimo periodo, la vicinanza alla causa dei diritti civili LGBQT; nel coming out ufficiale di ottobre 2014 aveva spiegato come la decisione di compiere questo grande passo fosse derivata dalla speranza di poter essere d’ispirazione e di aiuto per altri. 

Nonostante non abbia mai negato la mia sessualità, allo stesso tempo non l’ho mai riconosciuta in pubblico, fino ad oggi. Per questo, fatemi essere chiaro: sono orgoglioso di essere gay, e penso che essere gay sia tra i più grandi doni che Dio mi ha fatto”

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