National Geographic ora su Apple TV

di Redazione Commenta

L'app per National Geographic arriva su Apple TV, anche se sembra riservata al pubblico americano. Il lancio arriva pochi giorni prima della WWDC, in cui Apple dovrebbe presentare la nuova generazione di Apple TV con App Store.

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Apple ha appena aggiornato la Apple TV con un nuovo canale. Si tratta del canale dedicato al National Geographic, che porta così i famosi programmi televisivi del canale anche sul set-top box di Apple. National Geographic arriva su Apple TV dopo mesi di attesa, considerato che aveva annunciato il suo arrivo su Apple TV nel novembre dello scorso anno.

Il canale include show come Life Below Zero, Live Free or Die, The Incredible Dr. Pol e molti altri. Come per le app del canale disponibili per iOS, i contenuti saranno disponibili su Apple TV nel giorno seguente la loro messa in onda televisiva. Il canale offre anche l’accesso on-demand a episodi andati in onda tempo fa per i programmi televisivi più famosi.

Come per molti canali di Apple TV, l’accesso al canale è gratuito, ma per guardare gli interi episodi dei programmi è necessario effettuare l’accesso con un account certificato da un utente che ha acquistato un abbonamento via cavo negli Stati Uniti.

Il canale di National Geopgraphic arriva su Apple TV a pochi giorni dalla conferenza di apertura della WWDC, durante la quale ci si aspetta che Apple presenti la nuova generazione di Apple TV. Il nuovo set-top box di Apple dovrebbe permettere agli sviluppatori di creare applicazioni per la Apple TV tramite un kit di sviluppo chiamato TVKit. Il dispositivo, che dovrebbe arrivare sul mercato il prossimo autunno, sarebbe dovuto essere lanciato insieme ad un servizio di straeming video in abbonamento.

Il servizio sarebbe dovuto costare tra i 30 e i 40 dollari mensili, e avrebbe permesso di guardare canali televisivi in diretta e programmi on-demand su Apple TV con la semplice connessione ad Internet. Senza bisogno di sottoscrivere alcun abbonamento via cavo. Il lancio del servizio, che dovrebbe essere disponibile solo negli StatI Uniti, è stato però rallentato da problemi con le firme sui contratti degli emittenti televisivi locali.

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