Mini-Contest: cosa nasconde il logo della WWDC 2013?

di Redazione 21

Ieri Apple ha annunciato ufficialmente che la WWDC 2013 si terrà dal 10 al 14 giugno prossimo a San Francisco.
Lo ha fatto diramando un comunicato e rendendo pubblico un nuovo sotto-sito dedicato all’evento: al centro della pagina campeggia
il logo della manifestazione, molto colorato e con l’anno 2013 scritto in numeri romani.

wwdc13-about-main-1

E’ chiaro che c’è qualcosa sotto! Quale significato nascondono quei layer cromatici sfalsati e l’uso di questa numerazione? Ditecelo con un po’ di ironia oppure con seria convinzione. Gli autori delle due risposte più fantasiose, o, al contrario, più credibili, verranno insigniti dello storico titolo di Valvassino di Copertino* (valore legale nullo, ma molti lettori in passato ne hanno abusato per cuccare in disco). Doneremo loro anche una copia di “Cut The Rope – Time Travel” (o altra app a scelta di pari valore).

Ecco come funziona questo mini-contest: guardatevi bene il logo della WWDC 2013, qui sopra.
Studiatelo e cercate di produrre qualche valida ipotesi sul significato simbolico delle scelte stilistiche commissionate dalla divisione marketing ai propri designer.

Potreste concentrarvi su quel curioso brulichio di colori a strati morbidi, o magari sull’anomala “sottigliezza del testo” utilizzato, diverso dal Myriad Pro semi-bold che in passato ha spesso caratterizzato la tipografia di questo tipo di grafiche promozionali. Nel caso non crediate che questo tipo di immagini possano contenere “messaggi simbolici” vi ricordo il tema grafico della WWDC 2008, con i due Golden Gate che si uniscono a simboleggiare l’avvicinamento fra la programmazione per iPhone e quella per Mac, oppure il nome dell’evento “Back to the Mac”, nell’ottobre del 2010, tanto per fare due esempi.

Quel che riuscirete a cavare dalla foto è affar vostro. Può essere la prova provata del fatto che Cupertino farà partire una spedizione per trovare Atlantide e la pietra filosofale con citazioni pseudo-esoteriche alla Dan Brown (ma dovete spiegarcele per filo e per segno), oppure un ragionamento sensato e credibile sulle scelte stilistiche operate da Apple per i futuri prodotti. A voi la scelta.

valvassino

Ci riserveremo di scegliere fra i commenti pervenuti entro le 23:59 del 26 aprile le due risposte che ci piacciono di più (indipendentemente dalla natura credibile o incredibile del commento) e faremo omaggio agli autori di una copia di “Cut The Rope – Time travel” (o altra app per iPhone e iPad di pari valore per chi già ce l’avesse). I due prescelti saranno investiti del titolo di Valvassino di Copertino*, assolutamente non valevole nei concorsi pubblici ma efficace conversation-starter presso gli amici appassionati di araldica.

E ora scatenate le illazioni. Non vediamo l’ora di leggere quel che vi saprete inventare.

Note:
* In Provincia di Lecce

RISULTATI DEL CONTEST

Eccoci con l’aggiornamento del 27 aprile.
Abbiamo ricevuto le vostre risposte, e ve lo devo dire: siamo un po’ delusi? Ma dove sono le trame massoniche? I riferimenti agli illuminati e al New World Order? Noi volevamo del serio e sano complottismo!
Va bene, sarà per la prossima volta!

In assenza di risposte da riutilizzare come trama per il prossimo libro di Corrado Augias sui misteri di Cupertino, abbiamo proceduto a scegliere due commenti. Uno più razionale e decisamente “credibile”, l’altro alquanto nonchalant e minimale nella sua assurdità.

Il primo è quello di Flato: 

Il mio ragionamento sarà semplice e ponderato, proprio come un prodotto Apple.

A mio avviso il WWDC quest’anno verterà solamente sul comparto software visto che tutta la gamma di prodotti è stata già aggiornata poco tempo fa.
Quindi, se davvero ci sono indizi in questo logo, rappresentano sicuramente un qualcosa legato ad iOS7 o OS X.

Guardando i numeri romani mi viene subito da pensare al nuovo OS per Mac che potrebbe essere l’ XI. Ma ciò che gli amanti del mondo Apple si aspettano veramente è un cambiamento grafico sopratutto di iOS.
Quindi analizzando i layer vivacemente colorati (presenti tra l’altro anche nel logo del WWDC 2012) mi viene in mente un nuovo design per le icone e per lo stile generale del nuovo sistema operativo.
I colori vivaci stanno prendendo sempre più importanza nel mondo Apple. Basta guardare il sito apple.com per accorgersi che i dispositivi immersi nel candore del bianco delle pagine mostrano contenuti veramente vivaci e coloratissimi. O negli ultimi loghi degli eventi (ricordo il logo Apple bianco posto su una spruzzata di colori tutti diversi e vivacissimi)
Anche l’ultima versione di iTunes ha questa peculiarità: uno stile minimale, bianco e grigio ma con i contenuti che esplodono di colore. Le tracce e lo sfondo riprendono la cromia delle copertine degli album, e i contenuti con la loro vibrante vivacità danno un gradevole contrasto all’aspetto essenziale dell’interfaccia.
Questo secondo me, è il futuro del design del software made in Cupertino: un interfaccia semplice e pulita, fatta di biachi, grigi e neri, dove le parti che danno colore non sono più le texture scheumorfiche, bensì i contenuti stessi: le app, la musica, le foto, le notifiche…
Inoltre c’è un altro elemento nascosto in quei layer a mio avviso: assomigliano alla forma di un app con colori più vivaci di quelle attuali, Ma… A differenza del design delle app odierne, SONO PIATTI!
Le app native che siamo abituati a vedere oggi sui nostri dispositivi danno un effetto “bombato” e lucido, proprio perché riprendono le forme dei primi iphone presentati che avevano angoli arrotondati e lucidi (2g,3g/s). Oggi il design dei dispositivi verte sempre di più su superfici piatte, con contrasti tra “effetto satinato” ed “effetto specchio” (vedi iPhone 5 e ipad mini). Quindi è palese che l’aspetto delle app e dell’interfaccia in generale debba essere ridisegnata per essere più coerente con il design Dell’ iDevice.
Anche il font molto sottile e minimale posto su questi layer dalle diverse cromie può stare ad indicare una nuova grafica più moderna ed essenziale, dove gli unici sprazzi di colore saranno i nostri amati contenuti.

Quindi riassumendo: grafica più minimale ed essenziale coerente con il design esterno per dare importanza e risalto ai veri protagonisti, cioè i contenuti.

Ovviamente tutti questi cambiamenti grafici saranno riproposti anche nel Mac OS visto la sempre più stretta sinergia tra i due sistemi operativi.

valvassino-flato

Il secondo, di tutt’altro tenore, è quello di Aston, che nel puntare su un dispositivo nuovo non ha tirato fuori (come la maggior parte dei commenti) l’inflazionato iWatch: 

I layers rappresentano chiaramente dei sottobicchieri intelligenti, il nuovo prodotto made in Cupertino.

valvassino-aston

Aston e Flato, you got mail. 

Per tutti gli altri: Non arrabbiatevi se non abbiamo scelto il vostro commento! Vi vogliamo molto bene lo stesso e avrete altre occasioni per ricevere il nostro titolo nobiliare farlocco valevole solo per la partecipazione ai concorsi pubblici in alcune regioni a statuto speciale dell’Uttar Pradesh.

 

Commenti (21)

  1. Due cose: la data in numeri romani sembra un riflesso della scritta WWDC e c’è una sovrapposizione di layers colorati.
    Il riflesso mi fa pensare ad una TV dove è possibile utilizzare funzioni di mirroring per vedere lo schermo dei propri dispositivi (iMac, Macbook, iPad, iPhone) oltre a connettere l’Apple TV e vedere la TV in digitale terrestre.
    I layers sovrapposti penso siano riferiti ad un eventuale iWatch dove ci sono diverse applicazioni contenute in un piccolo dispositivo: notare la forma dei layers, un quadrato con gli angoli arrotondati…può essere il design di un orologio cupertiniano?
    La sovrapposizione può essere riferita anche alla TV, rappresenta un insieme di schermate che come dicevo prima possono provenire da diversi dispositivi…come per dire che sarà un unico centro multimediale al quale connettere qualsiasi dispositivo Apple, utile per il relax ma anche in ambito lavorativo per la condivisione di progetti in riunione.

    Basta fantasticare, attendiamo il WWDC (e anche il titolo tanto ambito!) :D

  2. È ormai da ieri che osservo questo logo e mi sono ormai convinto di una cosa: cela indizi su iOS7! Da cosa si puó capire? Sicuramente dalla forma dei layer sovrapposti; tanti quadrati con gli angoli arrotondati! Ebbene, che forma hanno le icone di iOS?
    Chiarito questo, dopo la notte passata insonne a cercare di decifrare il segreto che a Cupertino si sono divertiti ad inserire, mi sono convinto che il design minimale del logo, unito ai riferimento al SO mobile di Apple, lasci intendere la rivoluzione nell’interfaccia grafica che Jony Ive introdurra in questa major relase.
    Inoltre la sovrapposizione dei layer potrebbe suggerire nuovi metodi di organizzazione delle app.

    In ogni caso è necessario aspettare per sapere cosa si cela veramente in quel logo, ma una cosa è certa: Apple non lascia mai niente al caso!!

  3. Beh, innanzitutto il logo degli inviti ai vari WwDC nasconde sempre un indizio ma riferito a solo UN nuovo prodotto. Da questa immagine potrei trarre queste conclusioni:
    I numeri romani sono utilizzatissimi negli orologi, e quindi credo che Apple presenterà proprio il tanto discusso iWatch. Magari in varie colorazioni ( come i vari layer dell’immagine) e con una forma un po’ quadrata ad angoli smussati, richiamata appunto dalle figure nell’immagine.

  4. spero che quei bordi colorati nascondano i colori degli iWatch e non degli ipotetici iphone economici :S

  5. Io spero vivamente che questi layer colorati si riferiscano ad una nuova struttura del sistema operativo mobile, probabilmente ben imbastito sugli eventuali nuovi prodotti.

  6. Secondo me l’indizio si cela nel DC e nel 13 in numeri romani: è l’unico elemento del logo che non è in simmetria!
    Potrebbero effettivamente rimandare ad un orologio: dividono il logo in 4 quarti!
    Magari il XI simboleggia il nuovo os per mac e i restanti II combinati con un pezzo di w rovesciata indicano il 7 di ios7.. boh! :)
    Anche il DC è curioso: come mai queste lettere sono così vicine fra loro tanto da toccarsi?

  7. I colori così sfalsati mi fanno pensare ai possibili colori che potrebbe avere l’iwatch e anche la forma .
    Per la grafica delle scritte potrebbe essere uno dei modi per visualizzare l’ora , un orologio che scrive l’ora in formato romano non si é mica mai visto ultimamente :-)

    Seconda ipotesi é un assaggio della nuova veste grafica di iOS e il dc scritto attaccato richiama digital clock

  8. iWatch! Il form factor è quello di un orologio che verrà fornito in diversi colori, tutti rigorosamente psichedelici, richiamandosi direttamente al periodo in cui Steve Jobs si faceva di acidi ;)

  9. Al logo è anche affiancato un messaggio “The wait is almost over”. Ved. http://mashable.com/2013/04/24/apple-wwdc-2013/
    Evidentemente parlare di WAIT, attesa/attendere il momento, è molto coerente con l’annuncio di un orologio, insomma si sta parlando di tempo/orario e sappiamo quanto siano calibrate le parole in questi enimistici annunci. Oltre a questo sottoscrivo i commenti sui numeri romani e la forma e i colori del logo che palesemente ci stanno giá rivelando la forma dell iWatch.

  10. io sarò sintetico… i quadrati sovrapposti l’uno sull’altro potrebbero stare a simboleggiare tanti iWatch… che ne pensate?? lo so mi sono spinto troppo avanti… credo sia troppo presto… anche se è ora che Apple smuova qualcosa….

  11. I layers rappresentano chiaramente dei sottobicchieri intelligenti, il nuovo prodotto made in Cupertino.

  12. Numeri Romani=orologio anche se secondo me lo presenteranno in autunno!
    Forma delle icone diverse,quindi un restyling di iOS7.
    Anche i colori che appaiono sono 7 e sono i colori dell’arcobaleno,gli stessi pubblicizzati nell’occhio del Retina Display,il che comporta l’arrivo di una Super Retina Display.
    Sommando i vari numeri romani che appaiono scritti
    DCMMXIII=2613
    2+6+1+3=12
    1+2=3
    Esce il numero 3,il numero perfetto,ma anche il numero degli originali fondatori della Apple:
    -Steve Jobs
    -Steve Wozniak
    -Ronald Wayne
    Per arrivare a tutto ciò vi giuro che non ho fatto uso di stupefacenti! ;-p

  13. La frase che accompagna l’annuncio è “L’attesa è quasi finita”: generico o riferito al tempo?
    i colori ci sono e sono trasparenti: TV o orologi colorati? (però Apple prima di fare oggetti colorati li lancia monocolore)
    i vari domini iwatch sono registrati da società diverse
    Tovagliette americane touch, con video incorporato?
    oppure ci sarà un’ OS talmente innovativo che si deve passare da X a XIII

    PS potevate fare almeno Barone

  14. Nessun indizio, anzi la mancanza di indizi sta a significare un passaggio dallo skeumorfismo al minimalismo.

  15. Secondo me invece i colori sono riferiti all’implementazione della multi-utenza in iOS.
    Più colori, come più utenti su un solo dispositivo.

    Una funzione tanto semplice quanto indispensabile e, si spera, ben fatta in stile apple.

    Magari con un bel “one more thing” su iwatch o iring.

  16. Ma no, non avete capito, non è 2013 in numeri romani, è MAXI scritto male (hanno problemi con l’ITAGLIANO, figuriamoci il latino, quindi sono pronto a scommettere che arriverà un iPad da 15 pollici.

  17. Il mio ragionamento sarà semplice e ponderato, proprio come un prodotto Apple.

    A mio avviso il WWDC quest’anno verterà solamente sul comparto software visto che tutta la gamma di prodotti è stata già aggiornata poco tempo fa.
    Quindi, se davvero ci sono indizi in questo logo, rappresentano sicuramente un qualcosa legato ad iOS7 o OS X.

    Guardando i numeri romani mi viene subito da pensare al nuovo OS per Mac che potrebbe essere l’ XI. Ma ciò che gli amanti del mondo Apple si aspettano veramente è un cambiamento grafico sopratutto di iOS.
    Quindi analizzando i layer vivacemente colorati (presenti tra l’altro anche nel logo del WWDC 2012) mi viene in mente un nuovo design per le icone e per lo stile generale del nuovo sistema operativo.
    I colori vivaci stanno prendendo sempre più importanza nel mondo Apple. Basta guardare il sito apple.com per accorgersi che i dispositivi immersi nel candore del bianco delle pagine mostrano contenuti veramente vivaci e coloratissimi. O negli ultimi loghi degli eventi (ricordo il logo Apple bianco posto su una spruzzata di colori tutti diversi e vivacissimi)
    Anche l’ultima versione di iTunes ha questa peculiarità: uno stile minimale, bianco e grigio ma con i contenuti che esplodono di colore. Le tracce e lo sfondo riprendono la cromia delle copertine degli album, e i contenuti con la loro vibrante vivacità danno un gradevole contrasto all’aspetto essenziale dell’interfaccia.
    Questo secondo me, è il futuro del design del software made in Cupertino: un interfaccia semplice e pulita, fatta di biachi, grigi e neri, dove le parti che danno colore non sono più le texture scheumorfiche, bensì i contenuti stessi: le app, la musica, le foto, le notifiche…
    Inoltre c’è un altro elemento nascosto in quei layer a mio avviso: assomigliano alla forma di un app con colori più vivaci di quelle attuali, Ma… A differenza del design delle app odierne, SONO PIATTI!
    Le app native che siamo abituati a vedere oggi sui nostri dispositivi danno un effetto “bombato” e lucido, proprio perché riprendono le forme dei primi iphone presentati che avevano angoli arrotondati e lucidi (2g,3g/s). Oggi il design dei dispositivi verte sempre di più su superfici piatte, con contrasti tra “effetto satinato” ed “effetto specchio” (vedi iphone 5 e ipad mini). Quindi è palese che l’aspetto delle app e dell’interfaccia in generale debba essere ridisegnata per essere più coerente con il design Dell’ iDevice.
    Anche il font molto sottile e minimale posto su questi layer dalle diverse cromie può stare ad indicare una nuova grafica più moderna ed essenziale, dove gli unici sprazzi di colore saranno i nostri amati contenuti.

    Quindi riassumendo: grafica più minimale ed essenziale coerente con il design esterno per dare importanza e risalto ai veri protagonisti, cioè i contenuti.

    Ovviamente tutti questi cambiamenti grafici saranno riproposti anche nel Mac OS visto la sempre più stretta sinergia tra i due sistemi operativi.

    Grazie. :)

    1. @JLPicard: @Flato: secondo me dovrebbero a un nuovo ios che sfrutti meglio le risorse perche sia i device ios che quelli mac hanno sempre meno efficenza e più tempi di latenza e non e giusto che se un soft migliori si debba avere un device sempre piu potente la cosa che distingueva apple era che il suo soft era leggero e veloce e lo era anche su macchine piccole e con scarse memorie …. un g3 con 194 mb e perfino piu veloce di un p4 con 1 gb …allora speriamo che il logo dia l’apertura alla creativita di jo ive anche per il soft di apple

    2. Incredibile. ci avevo preso… volevo scrivere anche della trasparenza delle icone nel logo, ma mi sembrava troppo lungo. se aggiungevo anche questo particolare che ora caratterizza l’interfaccia presentata avevo previsto il look&feel generale di ios7. bianco, minimale, piatto, colorato vivacemente e trasparente. in effetti era molto difficile prevedere che se ne sarebbero usciti con un’interfaccia traslucida… scusate ma devo farmi i complimenti da solo! ;P me lo sono meritato il Valvassino! :D

  18. Sono in ritardo e spero nella vostra misericordia. Mi discosto dai pareri dei miei amici e dico questo. Soluzione 1)Nel logo le lettere MM e WW sembrano due onde opposte che si completano. Quasi fossero di 2 apparecchi che comunicano tra loro. Mi viene in mente un sistema di pagamento elettronico o comunque qualcosa composto da 2 apparecchi che dialogano via radio solo se avvicinati… RFID?
    Oppure, soluzione 2, per risolvere i problemi di batteria, il prossimo iPhone avrà un sistema di carica a molla.

  19. Secondo me sta per WWDC (mileenium 13) ke sta ad indicare l inizio di una nuova era

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