Vi è mai capitato di essere in auto per strada e incontrare quei gruppi di ciclisti che corrono senza curarsi di nessuno lungo il ciglio della carreggiata? A me è capitato e devo dire che mi è sempre venuto da pensare quanto fosse pericoloso il loro comportamento sia per loro che per chi è alla guida. Ancora più pericoloso se, ad esempio, tra una pedalata e l’altra, cuffie bianche ben piantate nelle orecchie, ci si accompagna con le note delle canzoni preferite, poiché ci si priva del senso più importante in quelle situazioni, l’udito; come ci si può accorgere di un auto che sbuca all’improvviso o essere avvertiti dal clacson di un automobilista?
Dalla Gran Bretagna arriva un’iniziativa interessante, nell’ambito della sicurezza stradale, organizzata dal Dipartimento per i Trasporti per avvertire i ciclisti dei rischi che corrono quando sono per strada. Edmund King, presidente dell’Associazione dell’Automobile ed incaricato per la diffusione della campagna ritiene che “[gli iPod] sono pensati per essere dispositivi mobili, ma se sei in bicicletta hai bisogno di tutti i tuoi sensi”.