Algoriddim djay 4.0 per Mac, la migliore applicazione per DJ

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Nome: djay
Tipologia:
Musica
Prezzo:
15,99€
Voto: 9.5/10

La software house tedesca Algoriddim ha chiuso il cerchio con la sua nuova versione di djay per Mac. Dopo le varie declinazioni per iOS, è tornata a concentrarsi sulla sua applicazione originale per OS X, che con l’attuale release 4.0 è decisamente “fuori dal comune”, nell’accezione migliore possibile del termine.

Se siete affascinati da questo tipo di applicazioni, ma pensate di non essere abbastanza bravi, vi interrompo subito: djay è facile da usare per chiunque, e richiede solo un po’ di orecchio per ottenere dei mix accettabili. Con un po’ di esperienza, poi, diventa davvero uno strumento ricco di opzioni, in grado di far divertire chiunque.

Iomega Mac Companion: l’hard disk tuttofare per Mac – recensione

Grazie alla costante crescita della base d’utenza dei computer Apple, niente affatto limitata (ed anzi coadiuvata) dall’incontenibile successo dei dispositivi iOS, un numero sempre maggiore di produttori di accessori dedica alcuni prodotti o intere linee espressamente ai Mac. Non si tratta soltanto di accessori compatibili tecnicamente, ma di prodotti che estendono il concetto di compatibilità anche all’ambito più soggettivo del buon design ispirato a linee, forme e materiali dei computer Apple.

Iomega, così come altri produttori di dispositivi di storage esterni, ha seguito questo trend in ripida ascesa e lo ha fatto con il Mac Companion. Un hard disk esterno che punta ad essere, per il vostro Mac, un “compagno” ideal che non solo si prenda cura di tutti i vostri dati ma che allo stesso tempo offra anche la funzionalità di HUB USB e FireWire (sia 400 sia 800) e stazione di ricarica grazie alla porta USB laterale per il “rifornimento elettrico” degli iPhone, iPod touch e iPad.

Regali di Natale, accessori per giocare con iPhone e iPad

iCade

Regali di Natale iPhone e iPad

Se siete appassionati di videogiochi e passate le ore a giocare con Angry Birds, Infinity Blade 2, Dead Space e Real Racing 2, questo è l’articolo giusto per voi. Ho pensato infatti di suggerirvi una serie di idee regalo che vi torneranno particolarmente utili se come me amate giocare con iPhone e iPad.

Idee per tutti i gusti e per tutte le tasche, accessori, gadget e oggetti sfiziosi alla portata di tutti.

MacUpdate lancia il bundle di dicembre, 12 app per Mac a 49,99$

MacUpdate ha da poco lanciato un interessantissimo bundle prenatalizio di applicazioni per Mac che mette assieme 12 programmi di buon livello, che tutti assieme a cose normali varrebbero 741$, al prezzo super scontato di 49$. Nel pacchetto spiccano applicazioni come TechTool Pro, che da solo costerebbe praticamente il doppio del bundle, IconBox e Total Finder. A seguire un rapido riassunto delle principali caratteristiche delle applicazioni incluse nell’offerta, che rimarrà attiva ancora per 15 giorni a partire da oggi.

Kindle Fire: il vero concorrente di iPad?

Amazon è entrata in gioco da qualche settimana sul mercato dei tablet con il suo Kindle Fire. Venduto esclusivamente negli Stati Uniti (almeno fino ad ora), il tablet di Amazon è arrivato a sconvolgere i concorrenti Android in un mercato dominato da iPad. La ragione della sorpresa degli altri produttori di tablet Android è semplice: il prezzo. Venduto al prezzo di 199 $, e prodotto al costo di 201,70 $, il Kindle Fire dimostra la politica aggressiva che la compagnia di Jeff Bezos si può permettere grazie alle vendite di contenuti e prodotti materiali che saranno effettuate proprio attraverso il Fire.

hi-Thin, le cuffie tascabili di hi-Fun – la recensione di TAL

hi-Thin di hi-Fun indossate - The Apple Lounge

hi-Thin di hi-Fun, immagine della confezione - The Apple Lounge
Eccoci ancora una volta a parlare di una azienda fatta da giovani per i giovani e per le loro tasche: hi-Fun. Novità nel mondo delle cuffie, in particolare di quelle invernali. Dopo hi-Head, hi-Hat e hi-Ear, i ragazzi di hi-Fun hanno trovato un nuovo modo per farci ascoltare musica nelle fredde giornate invernali mantenendo calde le orecchie.

Questa volta, però, limitando gli ingombri al minimo. Non un paio di cuffie ingombranti per la quali servirebbe quasi un trolley, ma delle cuffie ultra compatte che possono facilmente essere richiuse e messe in tasca. Disponibili al prezzo di € 39,99 nei colori Deep Black, Artic White e Devil Red (quelle dell’immagine di apertura) stiamo parlando delle hi-Thin di hi-Fun, le cuffie ripiegabili e tascabili di cui vi andiamo a parlare dopo il salto.

Siri Hacks, gli usi “non previsti” dell’assistente vocale

A metà del mese scorso Applidium ha completato il processo di reverse engineering del protocollo utilizzato da Siri per comunicare con i server Apple. Sulla base di quel risultato @Plamoni è riuscito a creare un Proxy Server che può essere interfacciato con Siri su rete locale e permette di ampliare le potenzialità dell’assistente vocale integrato su iPhone 4S.
Un esempio di quello che è possibile fare con il Proxy Server di Plamoni ve lo abbiamo mostrato la scorsa settimana, con il video dello smanettone che ha trovato il modo di accendere e spegnere la macchina tramite Siri.
Il sito SiriHacks, nato appositamente per raccogliere questo tipo di materiale, è una buona base di partenza per scoprire quali altri smanettamenti sono stati completati grazie a script sviluppati appositamente per il ProxyServer di Plamoni. Di seguito alcuni dei più interessanti.

Respinta la richiesta Apple per il blocco dei Samsung Galaxy in USA

Apple VS Samsung

Piccolo grande colpo di scena nell’ancora apertissima battaglia legale fra Apple e Samsung negli Stati Uniti: la giudice Lucy Koh della US District Court del Distretto della California del Nord ha respinto la richiesta di ingiunzione preliminare che Apple aveva depositato per ottenere il blocco di alcuni dei dispositivi Samsung della serie Galaxy (smartphone e tablet). Significa in buona sostanza che i prodotti dell’azienda coreana continueranno ad essere venduti negli Stati Uniti (mentre in altri paesi alcuni modelli sono già stati bloccati). Apple, ha spiegato la giudice Koh, non è riuscita a provare che la permanenza sul mercato dei dispositivi concorrenti potrebbe causare all’azienda “danni irreparabili”. La decisione tuttavia non scagiona affatto Samsung dall’accusa di aver infranto i brevetti la cui presunta violazione è alla base della causa legale.

Apple Store Grand Central Terminal aprirà il 9 dicembre, fra le prime polemiche

Apple ha ufficializzato la data di apertura del nuovo Store all’interno della Grand Central Terminal, la storica stazione ferroviaria di Manhattan: il nuovo punto vendita, che dovrebbe essere il più grande del mondo e promette ottimi affari grazie al flusso ininterrotto di passanti e turisti all’interno della stazione, sarà inaugurato il prossimo 9 dicembre, giusto in tempo per non sprecare la stagione delle compere natalizie che è appena cominciata. La data di apertura, che coincide con quella che più di un rumor aveva già indicato, è comparsa “magicamente” sul tabellone che nasconde l’entrata principale del nuovo negozio. Nel frattempo le autorità statali vogliono però vederci chiaro sui termini del contratto di affitto del negozio.

Keynote aggiornato alla versione 5.1.1


Apple ha reso disponibile un aggiornamento di Keynote l’applicazione della suite iWork deputata alle presentazioni digitali.
Keynote giunge così alla versione 5.1.1 e oltre a migliorare la stabilità e l’accessibilità dell’applicazione, provvede a migliorare le performance su presentazioni molto pesanti, problema segnalato da divesi utenti nei forum di supporto.

Carrier IQ, Apple fa chiarezza

Ieri vi abbiamo parlato di Carrier IQ, l’azienda statunitense il cui software di tracciamento dati installato su circa 150 milioni di smartphone di vari produttori (dati della compagnia) si è rivelato essere una vera e  propria fonte di informazioni sulle abitudini degli utenti.
Il bubbone è esploso definitivamente grazie alle ricerche dello specialista di sicurezza su Android Trevor Eckhart, che in un video ha mostrato quante e quali informazioni fosse in grado di recuperare il suo smartphone HTC a sua totale insaputa.
Tracce del software di Carrier IQ sono state rinvenute anche in iOS, anche se il software, almeno su iOS 5, non è attivo di default mentre sui precedenti sistemi al massimo poteva rilevare posizione e informazioni statistiche sulle chiamate. Apple ha in ogni caso ritenuto opportuno fornire una propria versione ufficiale sulla questione.

Carrier IQ, 150 milioni di smartphone spiano gli utenti

Nelle ultime 24 ore il nome dell’azienda americana Carrier IQ è salito prepotentemente alla ribalta dopo che un ricercatore esperto di sicurezza su Android, Trevor Eckhart, ha scoperto che su dispositivi Android, Blackberry e Nokia gira un software in grado di tracciare una quantità incredibile di informazioni sulle abitudini di utilizzo e sulla posizione geografica dell’utente.
Niente a che vedere con il locationgate, il mini-scandalo che colpì Apple quando venne scoperto un file di DB sull’iPhone che teneva traccia della posizione del telefono sulla base della triangolazione delle celle di telefonia. Il servizio fornito da Carrier IQ, i cui clienti sono gli operatori di telefonia mobile, permette una profilazione molto più dettagliata, al limite del pedinamento digitale. Come se non bastasse, il software è talmente integrato nel sistema che non può essere disattivato o rimosso se non effettuando un rooting del telefono (su Android) al fine di installare una versione del S.O. differente e priva del software.

Il nuovo Apple Store di New York a un prezzo stracciato

L’inaugurazione del nuovo Apple Store nella Grand Central Station di New York potrebbe avvenire già questo finesettimana, e nel frattempo il New York Post pubblica alcuni dettagli riguardo il prezzo pagato da Apple per aprire il nuovo negozio. Pare che il nuovo Apple Retail Store potrebbe generare circa 100 milioni di dollari l’anno in vendite, e di questi nemmeno un centesimo finirebbe nelle tasche dell’operatore della Grand Central, la Metropolitan Trasportation Authority.