Apple dice addio a Qualcomm e Broadcam, punta tutto sull’homemade

di Giovanni Tripodi Commenta

Apple è intenzionata ad essere sempre più indipendente e per questo da sperimentando ormai da anni dei processori che finalmente le garantiranno molta più autonomia, abbandonando Qualcomm.

Dalle ultime notizie in arrivo da Bloomberg sembra proprio che l’azienda di Cupertino abbia le idee piuttosto chiare a riguardo ed a partire dal 2024 sostituirà tutti chip modem Qualcomm presenti nei propri iPhone.

qualcomm

Apple pronta ad abbandonare le aziende fornitrici

L’idea di Apple era quella di far iniziare questo processo di sostituzione già da questo 2023, ma ci sono stati diversi problemi legati alla produzione di tali modem che alla fine hanno costretto l’azienda americana a continuare a puntare su Qualcomm. Si tratta però di un piccolo intoppo nel progetto pensato da Apple e che alla fine porterà all’addio definitivo a queste aziende partner, in modo da creare una maggiore indipendenza ed essere in grado di gestire tutto con le proprie forze.

Inizialmente Apple utilizzerà questo chip modem di proprietà su un unico dispositivo per poi espandere l’implementazione su tutti i device. Un processo che richiederà almeno tre anni di transizione prima di liberarsi completamente da Qualcomm. Dal 2024 si inizierà con questo lento abbandono, per poi arrivare ad utilizzare su tutti i dispositivi Apple un modem di proprietà. Stessa situazione sembra poter avvenire anche per quanto riguarda chip WiFi e Bluetooth, infatti Apple non ha più intenzione di affidarsi alle componenti wireless di Broadcom. Apple nel 2020 ha firmato un accordo di tre anni e mezzo con Broadcom per componenti e moduli wireless, con scadenza prevista a metà del 2023.

L’idea di Apple per il futuro

C’è nelle intenzioni dell’azienda di Cupertino di creare un chip, al quale tra l’altro sta già lavorando, che avrà il compito di combinare le funzioni di modem cellulare, WiFi e Bluetooth in un unico componente. Attualmente Broadcom si occupa anche di fornire chip a radiofrequenza per la ricarica wireless ed Apple sta pensando di produrli internamente. Sono anni che l’azienda di Cupertino sta pensando di muoversi in maniera autonoma anche nella produzione di queste componenti legati al mondo della connettività e dei vari modem, anche perché non ha mai avuto rapporti semplici con la stessa Qualcomm.

Nel 2017 ci fu una causa legale, con Apple che ha accusato Qualcomm di riscuotere ingiustamente royalties per tecnologie con cui non aveva nulla a che fare. Voleva inizialmente appoggiarsi solo ad Intel, ma questa non è stata in grado di soddisfare le varie esigenze e per questo si è vista costretta a mantenere ancora una sorta di dipendenza da Qualcomm. Dal 2024 le cose cambieranno, Apple non vorrà dipendere più da nessuno.

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