iPhone OS 4 e il divieto ai cross-compiler: Steve Jobs spiega perché

di Redazione 14

Apple ha aggiornato il contratto dell’iPhone SDK 4.0 aggiungendo una postilla al paragrafo 3.3.1 in cui si esplicita il divieto per gli sviluppatori ad utilizzare dei cross-compilatori che realizzano applicazioni iPhone a partire da altri linguaggi. La mossa mette i bastoni fra le ruote ad Adobe, che aveva puntato molto su una nuova funzione di compilazione per iPhone da introdurre in Flash CS5, e divide la community degli sviluppatori.

Steve Jobs, in un breve colloquio via email, ha risposto alle domande di Greg Slepak di Tao Effect, uno sviluppatore per Mac secondo il quale questa mossa è stato un grosso errore da parte di Apple. L’iCeo, nella prima risposta ha concesso un endorsement ufficiale a quanto scritto da John Gruber nel suo articolo che citavamo ieri:

We think John Gruber’s post is very insightful and not negative:

[Link all’articolo di Gruber]

Steve

Il succo dell’articolo di Gruber è che Apple, concedendo la possibilità agli sviluppatori di usare un compilatore cross-platform, rinuncerebbe al vantaggio di iPhone OS sulla concorrenza, dato che molti software non sarebbero più disponibili solo per iPhone, ma automaticamente potrebbero approdare allo stesso tempo su altre piattaforme. Gruber non si dice necessariamente d’accordo con questa visione, ma sostiene di comprendere con chiarezza “il movente” dietro la modifica del paragrafo 3.3.1.

Il passaggio fondamentale nell’articolo di Gruber è senza dubbio il seguente:

Ovviamente una meta-piattaforma di questo tipo non potrebbe essere controllata da Apple. Immaginate un mondo in cui il toolkit crossplatform di qualche altra azienda diventi estremamente popolare. Poi immaginate che quando Apple aggiunge nuove importanti caratteristiche all’iPhone OS l’altra azienda sia lenta ad adottarle. A quel punto, è l’altra azienda che decide quando le applicazioni di terze parti possono fare uso di quelle caratteristiche.

Nuovamente incalzato da una risposta via email di Slepak, più che convinto che ciò nonostante con il nuovo paragrafo 3.3.1 Apple limiti la creatività degli sviluppatori,  Steve ha risposto così:

Ci siamo già passati; dei livelli intermedi fra la piattaforma e gli sviluppatori in ultima analisi producono applicazioni inferiori agli standard e intralciano il progresso della piattaforma.

Commenti (14)

  1. Steve esclude Flash cs5 per fini commerciali questo é chiaro! Bravo John. La Apple finirà questa storia rilevando la Adobe incoronando così Flash come leader assoluto del web croosbrowser e delle app crossplatform

  2. @ Steve:
    Io non ne sarei così certo, Steve.
    Ripassa un po’ di storia Apple e poi torniamo a discuterne. :)

  3. D’accordo con Steve (Jobs).

  4. Steve Jobs ha sempre ragione! A parte gli scherzi, qualcuno conosce uno sviluppatore che sa usare solo il Flash? Io no… Certo il C non è il massimo come linguaggio ma che costa usarlo?
    Poi non parliamo di cross platform che noi mac-users ci dobbiamo beccare i porting dei giochi fatti con cider o crossover … Almeno su iPhone ci lasceranno qualche gioco nativo?

  5. buuu la figuraccia di apple è innegabile

  6. ma di che diamine state parlando? quale figuraccia? quale attacco gratuito? cosa ha fatto la apple di strano? O mio Dio una società che pensa ai propri interessi economici! E’ uno scandalo! Ma fatemi il piacere e finitela, quanta ipocrisia…
    I paragoni con le strategie di microsoft sono inutili quanto stupidi, nessuno vi obbliga a comprare prodotti Apple mentre ancora oggi siamo obbligati a comprare software Microsoft assieme ad un pc, ma questa è un’altra storia.
    La Apple non è una onlus, ha degli interessi ed è normale che li curi (come del resto fanno tutti, cosa credete. Se foste voi i presidenti di una società non fareste la stessa cosa?), e tutte queste critiche non hanno senso: non mi pare stia costringendo ognuno di voi a comprare qualcosa che non vuole. Apple produce i suoi prodotti e decide cosa farci girare sopra, e mi sembra normale, se vi sta bene li acquistate sennò no.
    Se volete un dispositivo mobile di Apple sapete che non avrete flash (chissà poi che dramma), se volete sviluppare App per iPhone sapete di dover usare i tool della Apple, fine. Tanto strano che la Apple detti le leggi per i PROPRI prodotti? Non mi pare.

    PS scusate lo sfogo ma in questi giorni ne ho lette troppe

  7. GRANDE!!!! QUOTO AMCHE IL PSZeph dice:

    ma di che diamine state parlando? quale figuraccia? quale attacco gratuito? cosa ha fatto la apple di strano? O mio Dio una società che pensa ai propri interessi economici! E’ uno scandalo! Ma fatemi il piacere e finitela, quanta ipocrisia…
    I paragoni con le strategie di microsoft sono inutili quanto stupidi, nessuno vi obbliga a comprare prodotti Apple mentre ancora oggi siamo obbligati a comprare software Microsoft assieme ad un pc, ma questa è un’altra storia.
    La Apple non è una onlus, ha degli interessi ed è normale che li curi (come del resto fanno tutti, cosa credete. Se foste voi i presidenti di una società non fareste la stessa cosa?), e tutte queste critiche non hanno senso: non mi pare stia costringendo ognuno di voi a comprare qualcosa che non vuole. Apple produce i suoi prodotti e decide cosa farci girare sopra, e mi sembra normale, se vi sta bene li acquistate sennò no.
    Se volete un dispositivo mobile di Apple sapete che non avrete flash (chissà poi che dramma), se volete sviluppare App per iPhone sapete di dover usare i tool della Apple, fine. Tanto strano che la Apple detti le leggi per i PROPRI prodotti? Non mi pare.

    PS scusate lo sfogo ma in questi giorni ne ho lette troppe

  8. Devo quotare anche io!
    Zeph dice:

    ma di che diamine state parlando? quale figuraccia? quale attacco gratuito? cosa ha fatto la apple di strano? O mio Dio una società che pensa ai propri interessi economici! E’ uno scandalo! Ma fatemi il piacere e finitela, quanta ipocrisia…
    I paragoni con le strategie di microsoft sono inutili quanto stupidi, nessuno vi obbliga a comprare prodotti Apple mentre ancora oggi siamo obbligati a comprare software Microsoft assieme ad un pc, ma questa è un’altra storia.
    La Apple non è una onlus, ha degli interessi ed è normale che li curi (come del resto fanno tutti, cosa credete. Se foste voi i presidenti di una società non fareste la stessa cosa?), e tutte queste critiche non hanno senso: non mi pare stia costringendo ognuno di voi a comprare qualcosa che non vuole. Apple produce i suoi prodotti e decide cosa farci girare sopra, e mi sembra normale, se vi sta bene li acquistate sennò no.
    Se volete un dispositivo mobile di Apple sapete che non avrete flash (chissà poi che dramma), se volete sviluppare App per iPhone sapete di dover usare i tool della Apple, fine. Tanto strano che la Apple detti le leggi per i PROPRI prodotti? Non mi pare.

    PS scusate lo sfogo ma in questi giorni ne ho lette troppe

    però purtroppo aggiungo che è anche vero che almeno un, permettetemelo, la Apple da questa cosa non ne esce molto bene. Comunque sia sono cose che succedono tutti i giorni e presto questa cosa verrà “dimenticata”

  9. woz non sarebbe d’accordo secondo me.

  10. nuovobuio
    è innegabile per te. Ovviamente se uno è d’accordo con Apple è un fanboy. Tu ragioni così, pazienza :)

  11. nuovobuio dice:

    buuu la figuraccia di apple è innegabile

  12. Io sarei anche d’accordo con le strategie aziendali ed il resto.. tutto legittimo.
    Spero solo che questa guerra non finisca con un abbandono dello sviluppo di Photoshop ed altri prodotti Adobe per mac…si, sembrerebbe una ripicca, ma pensate che guaio!

  13. Tutto dipende dalla definizione di ciò che è essenziale o meno! Apple ha definito evidentemente non essenziale Flash (non solo per aspetti commerciali ma anche per caratteristiche inadeguate ai suoi standard) e quindi ecco che flash non c’è! Dubito cmq che la scelta di Apple sia la più appropriata visto che così facendo lede anche i diritti ai consumatori di aver una navigazione completa! È come non avere l’aria condizionata sull’auto: una volta era optional ora se non c’è ti incazzi!

  14. Apple vuole controllare TUTTE le applicazioni che girano sull’iPhone. Con il flash player non può operare alcuna censura, in quanto le applicazioni sarebbero dei file swf interpretati dal player. Questo è l’unico motivo che spiega il fatto che sul nuovo iPhone non c’è Flash.
    Apple fa benissimo a censurare le applicazioni che non ritiene idonee, così come io faccio benissimo a non acquistare l’iPhone ed a sconsigliarlo ai miei amici. Se compro uno smarphone o un pc devo decidere io cosa installare e cosa no, non il signor Jobs!

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