Final Cut Pro X, disponibile da oggi su Mac App Store

di Redazione 6

Final Cut Pro X
Final Cut Pro X - la pagina dedicata su Mac App Store

Apple ha annunciato ufficialmente la release di Final Cut Pro X, la nuova versione del noto software di editing video. Il programma è disponibile su Mac App Store (link) a 239,99€.  L’applicazione, riprogettata interamente a 64-bit, è ricca di novità e implementa un nuovo approccio che fin dall’anteprima al NAB, qualche mese fa, ha generato parecchie discussioni e prese di posizione fra gli addetti ai lavori.

Assieme a Final Cut Pro X sono disponibili sul Mac App Store anche altri due applicativi che facevano già parte di Final Cut Studio, ovvero Motion 5 e Compressor 4, entrambi al prezzo di 39,99€ (mentre scriviamo non li troviamo ancora sul MAS, probabile che l’aggiornamento sia ancora in corso).

Il comunicato Apple che segnala il lancio dell’applicazione riporta un commento del VP Phil Schiller:

“Final Cut Pro X è il più grande passo avanti nell’editing video professionale dal lancio del primo Final Cut Pro. Lo abbiamo mostrato a molti dei migliori montatori professionisti al mondo e sono rimasti sbalorditi.”

La categoria dei “migliori montatori al mondo” è rappresentata da un secondo commento affidato a Angus Wall, che gli appassionati di cinema forse ricorderanno come il montatore di “The Social Network” e de “Il curioso caso di Benjamin Button”:

“Sono letteralmente senza parole per quello che Apple è riuscita a fare con Final Cut Pro. Final Cut Pro X è incredibilmente moderno e veloce, ma la cosa più importante è che ti permette di concentrarti sulla storia che stai raccontando nel modo più creativo possibile, perché si occupa lui di tutti i dettagli tecnici.”

Fra le principali novità introdotte da Final Cut X spiccano la Timeline Magnetica, definita come “un approccio senza tracce al montaggio delle riprese che permette all’utente di aggiungere e organizzare le clip in qualsiasi posizione”, le Clip Connections, che permettono di creare delle macro-clip gestibili in maniera più semplice, e la Content Auto-Analysis, una funzione che durante l’importazione è in grado di scansionare il girato per taggarlo con informazioni utili al fine di rendere le clip più facilmente reperibili.

Interessanti anche le novità tecniche, con una nuova architettura del programma a 64-bit e un drastico miglioramento della gestione delle CPU multi-core e della GPU che risultano in un incremento delle prestazioni di rendering e riproduzione anche quando si lavora con filmati in formato 4K. Per un dettaglio delle prestazioni e i primi benchmark bisognerà in ogni caso attendere i primi test su macchine ad hoc.

Maggiori informazioni: Final Cut Pro X sul sito Apple.

Commenti (6)

  1. @ iMarck90:
    Beh direi di no:
    http://digitalcontentproducer.com/videoencodvd/revfeat/editing-the-social-network-02242011/

    C’è da capire chi ha millantato? Nel documento che hai indicato tu leggo un ambiguo: “Leverage integration between Final Cut Pro and Adobe Premiere Pro CS5”

  2. @ Camillo Miller:
    ??? di cosa parlate???
    AfterEffects è perfettamente integrato con Premiere, quindi chi vuole usare AE e montare in finalcut esporta una EDL in Premiere e poi esporta la sequence in AE.

    Non c’è altro modo.

    1. Ok, era per dire che semplicemente Adobe ha spinto parecchio con un profile su un film che di fondo è stato montato su Final Cut :)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>