Apple “brevetta” Aperture per schermi touch (e parla di uno stilo)

L’anno scorso è stato il turno di iMovie. Quest’anno è toccato a GarageBand. Ora, come scoperto da Patently Apple, gli ingegneri di Cupertino starebbero pensando all’interfaccia touch di un’altra applicazione per Mac. Stiamo parlando di Aperture. Il celebre software fotografico che, se convertito con la ricchezza di funzioni che già contraddistingue iMovie e GarageBand, potrebbe davvero rappresentare un importante miglioramento per il fotoritocco e l’organizzazione fotografica su iOS.

Nel brevetto, depositato al solito presso US Patent & Trademark Office, Apple descrive un programma che possa funzionare su un dispositivo touchscreen esattamente come avviene su un normale computer. Le funzioni del programma sarebbero accessibili con l’utilizzo di toolbar, fissate lungo i bordi del display, oppure liberamente posizionabili nell’interfaccia grafica. Il brevetto prosegue mostrando una immagine schematizzata di Aperture come esempio per il concetto espresso nel testo.

Che Apple possa portare l’intero software di Aperture su iPad sembra davvero miracoloso, soprattutto considerati i requisiti richiesti per il funzionamento del software su Mac e il fatto che non sia esattamente tra i programmi più leggeri creati da Cupertino. Ad aggiungere dubbi sulla questione anche la rappresentazione del brevetto che indica chiaramente la barra delle applicazioni in stile Mac OS con i tre pulsanti circolari nell’angolo in alto a sinistra.

Un altro elemento di interesse per il brevetto è invece un riferimento agli stilo. Sempre indicati da Apple come il metodo scorretto per interagire con un display (ricorderete Jobs alla presentazione del primo iPhone sostenere che il dito fosse il miglior dispositivo per il puntamento a disposizione dell’uomo) gli stilo potrebbero tornare utili per un lavoro di precisione anche su iPad.

Apple sta progettando un iStylus per i suoi dispositivi touchscreen? Sembra una scelta improbabile non soltanto per l’approccio della compagnia nei confronti di questo genere di accessorio, ma anche perché senza un adeguato software lo stilo perderebbe di significato.

Sembrerebbe più verosimile una interfaccia touch per l’Aperture che già conosciamo. Magari utilizzando uno stilo direttamente su schermo (anche se sappiamo che Jobs non apprezza l’idea di un computer touchscreen), o trasformando gli ampi trackpad di Apple in tavolette grafiche.

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