Dev Center: Apple passa al ripristino passo passo (con una pagina dedicata)

di Redazione Commenta

systemstatus

Negli scorsi giorni il Dev Center di Apple è stato attaccato. Benché la questione non sia ancora chiara, Apple ha deciso di bloccare l’intero sistema e ricostruire completamente il database da zero. Ora, per permettere agli sviluppatori di seguire ogni giorno lo stato del Dev Center, Cupertino ha creato una nuova pagina che consente di vedere con un colpo d’occhio cosa funziona, e cosa no.

La pagina, lanciata un paio di giorni fa, indicava in principio la sola disponibilità di iTunes Connect. In questo momento sono stati rimessi in funzione anche Certificati, Identificatori e Profili, oltre ad iOS, Mac e Safari Dev Center. Diverse sono invece le funzioni che continuano a rimanere off-line, come il Member Center e la documentazione riguardante le pre-release.

Apple, che ha lasciato il Dev Center offline per una settimana, scrive ai suoi sviluppatori cosciente di quello che stanno passando:

Appreziamo la vostra pazienza mentre cerchiamo di riportare online i servizi per gli sviluppatori. Certificati, Identificatori e Profili, download di software e altri servizi sono ora disponibili. Se volete conoscere la disponibilità di un particolare sistema, visitate la nostra status page. Se la vostra iscrizione al programma scade o è scaduta durante questo periodo, sarà estesa e la vostra app rimarrà s App Store. Se avete dubbi sul vostro account, vi preghiamo di contattarci. Grazie per resistere con noi mentre cerchiamo di riportare questi importanti sistemi online. Continueremo a tenervi aggiornati sui progressi.

Non è chiaro chi sia il responsabile dell’attacco ai server di Apple. Al momento sarebbe solo un ricercatore ad avere dichiarato di essere entrato nel sistema di Apple (ed essere uscito con i dati di 100 000 account di generici sviluppatori e 37 dipendenti di Apple). Da quando è successo il fatto, giovedì della scorsa settimana, Apple ha continuato a lavorare per riportare in funzione il servizio. Mentre l’aspetto del portale per gli sviluppatori rimane invariato, non è improbabile che Cupertino abbia apportato sostanziali modifiche al suo funzionamento per evitare che si ripresenti una nuova breccia nella sicurezza.

[via

]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>