Apple scalpita per le sottoscrizioni iTunes

di Redazione 4

Non è di certo la prima volta che parliamo della possibilità che Apple introduca un nuovo servizio di sottoscrizione tramite iTunes per l’ascolto di brani musicali.

Tramite un articolo pubblicato sul New York Post apprendiamo che l’azienda di Cupertino è di nuovo in trattativa con le maggiori etichette discografiche per offrire ai propri clienti un nuovo servizio sotto forma di abbonamento mensile. In questo modo, gli utenti dovrebbero essere in grado di accedere (illimitatamente?) ai contenuti musicali presenti in iTunes Store pagando una quota mensile.

In base alle notizie, si dice che il responsabile di iTunes Eddy Cue abbia contattato personalmente i produttori discografici nelle ultime settimane per cercare di accelerare i tempi e stringere un accordo vantaggioso per entrambe le parti.

Come si può leggere nell’articolo citato, scritto da Claire Atkinson, “Una fonte ritiene che il servizio potrebbe proporre prezzi differenziati che variano tra i 10 e i 15 dollari, anche se ci sono problemi da risolvere, tra i quali la quantità di musica inclusa in ogni tipo di abbonamento e per quanto tempo sarebbe possibile accedere ai contenuti”.

Come ho già accennato all’inizio del post, non è la prima volta che sentiamo questo tipo di notizie; al contrario di quanto è accaduto fino a questo momento, però, sembrerebbe che i dirigenti delle case discografiche comincino a “supportare l’idea e a credere che essa possa dare nuova energia alle vendite di musica digitale”.

Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma l’introduzione di un servizio di questo tipo potrebbe coincidere con la presentazione del tanto vociferato iTunes cloud-based, a proposito del quale sono state avanzate diverse ipotesi dopo l’acquisizione del servizio di streaming musicale Lala.

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Commenti (4)

  1. Speriam bene….. Sarebbe un servizio molto allettante…. E chi scarica più ? Credo che una trasmissione a 128 kbps sia accettabile, un compromesso che può essere digerito in vista di uno snellimento della libreria iTunes….. Poi se necessiti di Diana krall in Apple loseless per motivi vari, ben venga…. Tutto il resto in cloud

  2. Credo sarà importante riuscite a ricreare una libreria simile a quella dei file acquistati di modo che l’utente possa accedere facilmente quasi come se avesse i file sul proprio computer.

  3. Io penso che sarebbe spettacolare. Tutta la musica che vuoi, in streaming a 15 dollari cioè 15 euro ovviamente (vaff) al mese. Madó!!! Magari!!!!

    Secondo me Apple compra Pandora!!!

  4. Un servizio simile a Spotify insomma, un’idea comoda e con molto potenziale…
    Bisogna fare una precisazione: non ci sarà la versione italiana.
    Spero che arrivi il giorno in cui dirò “mi sono sbagliato”, ma da noi, fra problematiche SIAE ed etichette, non si può avere un simile servizio.
    Attualmente uso Spotify, che chiede dai 5 ai 10 euro al mese, grazie alla carta di credito di un amico spagnolo.
    Provate Grooveshark.com, gratis, senza bisogno di scaricare ne pagare…

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