Whatsapp a pagamento per iPhone? Chiarimenti sulla bufala di fine agosto

di Giovanni Tripodi Commenta

Whatsapp a pagamento per iPhone secondo alcune indiscrezioni, al punto da rendere ancora necessari dei chiarimenti sulla bufala di fine agosto. Analizziamola più da vicino

Lo scorcio finale dell’estate non poteva non essere caratterizzato dalla riesumazione di una bufala che, manco a farlo apposta, è incentrata sul tema di Whatsapp a pagamento. Tutto nasce da un annuncio di lavoro che ha creato perplessità anche tra gli utenti iPhone, ma la questione è più semplice di quanto si possa immaginare.

Il tutto sarebbe stato alimentato da un annuncio di lavoro pubblicato proprio dal team Whatsapp, che avrebbe alimentato lo scetticismo di chi teme il ritorno dell’app a pagamento:

WhatsApp sta cercando un individuo dalle doti eccezionali per produrre sviluppo in termini di sforzi di monetizzazione. Se sei un leader che ha esperienza nel costruire prodotti, hai un rapporto empatico sia con i consumatori che con il business, possiedi una propensione all’azione, vuoi comprendere e sbloccare il potenziale di WhatsApp per supportare milioni di business, noi vorremmo sapere tutto questo da te.  

Puntuali sono però arrivate le smentite da parte degli addetti ai lavori, che hanno prontamente chiarito che ad oggi non ci sia alcun pericolo di imbattersi in Whatsapp a pagamento:

“Non si parla – questo sembra chiaro – né di chat a pagamento né di banner pubblicitari. Si tratta di un lavoro full time da Product Manager, Monetization e consiste, essenzialmente, come è davvero chiaro nell’annuncio, nella costruzione di prodotti e servizi particolari per le decine di milioni di utenti business, ovviamente a pagamento. Insomma, gli utenti ‘comuni mortali’ non devono temere nulla”.

Staremo a vedere come andrà a finire questa vicenda, ma al momento pare non esserci alcun pericolo di andare incontro a Whatsapp a pagamento con il vostro iPhone.

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