Trovata la chiave privata di AirPlay, nasce il primo emulatore

di Redazione 2

airplay-iphone-tv.jpg

Lo sviluppatore James Laird è riuscito a trovare la chiave privata che permette ad ogni AirPort Express di utilizzare la nuova tecnologia AirPlay di Apple, che permette (ad esempio) di riprodurre in streaming contenuti audio/video attraverso la Apple TV di seconda generazione.

Applicando tecniche di reverse engineering, non propriamente legali, Laird è riuscito a trovare la chiave privata, presente all’interno della sua AirPort Express, che permette di autenticare il dispositivo su iTunes e di procedere alla riproduzione. iTunes, infatti, rifiuta di inoltrare in streaming i contenuti musicali verso dispositivi non Apple (o di terze parti non certificate dall’azienda di Cupertino).

Ciò ha permesso allo sviluppatore di scrivere un emulatore (chiamato Shareport) per la AirPort Express (in Perl/C) che può essere eseguito su qualunque computer e che permette di sfruttare AirPlay senza la necessità di disporre di hardware Apple. Fino ad ora, invece, grazie alla chiave pubblica trovata su iTunes da Jon Lech Johansen era possibile riprodurre in streaming solo su hardware Apple da software di terze parti (ovvero non iTunes).

Il software realizzato da Laird, in pratica, emula il server RAOP presente sulla AirPort Express (con tanto di autenticazione RSA che illude iTunes di comunicare con una vera AirPort Express) che permette di ricevere flussi multimediali da iTunes e riprodurli, ad esempio, su uno stereo o un dock collegati alla AirPort. Sembra improbabile, tuttavia, che i produttori di terze parti possano utilizzare tali informazioni per realizzare dispositivi compatibili con AirPlay dal momento che è possibile utilizzare la tecnologia in licenza (e poi, mettersi contro Apple non è sempre cosa buona e giusta).

Laird ha comunicato la sua “scoperta” sulla mailing list di VideoLan (la community che sviluppa VLC) nel caso gli sviluppatori fossero interessati ad includere una nuova funzionalità nelle prossime versioni del noto software open-source multi-piattaforma per la riproduzione video.

[via]

Commenti (2)

  1. sarebbe interessante sapere la risposta del vlc team, anche se presumo ci siano problemi di licenze, e se hanno gia dovuto ritirare vlc da appstore, figuriamoci questa inclusione cosa potrebbe comportare….secondo me una rincorsa all’ultimo aggiornamento/crack nella migliore delle ipotesi

  2. bello però…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>