Dal blog 9to5Mac arriva una notizia simpatica che racconta di una nuova mail scritta da Steve Jobs in risposta ad una domanda posta da un lettore inglese.
La mail è stata scritta per chiedere al CEO di Apple se l’applicazione nativa Foto per iPad supporterà o meno le librerie fotografiche compatibili con Google Picasa. Confermando in parte il suo stile ermetico, El Jobso questa volta non si è limitato ad una risposta secca ma ha colto l’occasione al volo per esaltare il proprio software iPhoto e per lanciare una “frecciatina” a Google.
Come potete vedere nell’immagine sottostante, la risposta di Jobs è stata: “No, ma iPhoto su Mac ha migliori funzionalità per Faces e Places (Volti e Luoghi tradotti in italiano, ndr)”, esaltando le features per il riconoscimento dei volti e di geolocalizzazione implementate nel software nativo per la gestione delle librerie fotografiche su Mac OS X. La mail rappresenta, quindi, anche una conferma ufficiale del mancato supporto al software Picasa di Google sul tablet della Mela e della crescente competizione tra Apple e BigG. La funzione di riconoscimento facciale, infatti, fu integrata in Picasa nel settembre 2008 e quattro mesi dopo Apple presentò la stessa funzionalità in iPhoto ’09 con la release della suite iLife ’09 (annunciata a gennaio 2009).
Un altro particolare, più che altro una curiosità, è nascosto nell’header della mail inviata da Steve Jobs attraverso il suo iPhone. Come potete vedere dall’immagine, infatti, l’header conferma che il CEO di Apple non ha ancora aggiornato il firmware del suo smartphone all’ultima versione disponibile (3.1.3) ma utilizza la 3.1.2. Probabilmente, trattandosi di un minor upgrade, non ritiene vantaggioso aggiornare il sistema operativo di iPhone. O è semplice pigrizia?
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Stewie 23/03/2010 il 06:46
LOL perche ce l’ha jailbreakkato.
Silvio07 23/03/2010 il 14:28
Essendo un iPhone non suo, ma aziendale (quanti segretari ci saranno a rispondere alle emails) pensano a tutto tranne che a collegare iPhone a iTunes e sincronizzarlo.