Apple ha annunciato da pochi minuti i risultati fiscali del Q4 2011. Le aspettative della vigilia non sono stato confermate in toto: le vendite di iPad, iPhone e Mac sono comunque alle stelle ma il fatturato di 28,27 miliardi che va ben oltre la guidance fornita lo scorso trimestre dal CFO Peter Oppenheimer non batte il consensus degli analisti istituzionali, solitamente non molto prodighi con le previsioni.
A sorprendere, come già si prevedeva, sono i numeri di vendita di iPhone 4, che nel corso del trimestre non ha subito l’imminente e chiacchieratissimo lancio di un nuovo modello ma anche in questo caso siamo ampiamente sotto le previsioni medie.
28,27 miliardi di fatturato per 6.62 miliardi di dollari di profitti, con un EPS di 7.05$ (inferiore al consensus). E’ comunque record anno su anno: 20.34 miliardi di fatturato nel Q3 2011 con un profitto allora di 4,31 miliardi. Sorprendente la crescita delle vendite estere: 63% degli acquisti sono avvenuti fuori dal confine degli Stati Uniti.
Le vendite
Gli iPhone venduti nel corso dell’ultimo trimestre del 2011 fiscale Apple sono 17,07 milioni, con una crescita anno su anno del 21%. Anche l’iPad registra ottimi numeri: 11.12 milioni. Mentre i tablet della concorrenza continuano ad arrancare e registrano “il numero di dispostivi inviati ai rivenditori” Apple porta nelle mani del consumatore qualche milione di unità in più rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, secondo qualche insider, questi numeri internamente potrebbero essere inferiori all’obbiettivo prefissato. Di sicuro (per quanto ottimi e dirompenti rispetto alla concorrenza) sono al disotto delle stime degli analisti e ci sta che Wall Street possa non gradire la “sorpresa”.
Anche i Mac continuano nella loro inarrestabile ascesa che sbaraglia qualsiasi trend consolidato nel resto del settore cui appartengono: 4.89 milioni di computer venduti, con una crescita del 26% anno su anno. In questo caso il consensus della vigilia è stato superato.
Le vendite di iPod confermano, con il loro leggero calo, la chiusura di un ciclo. Sono ancora 6.62 milioni i lettori musicali venduti ma non bastano per mettere il segno più davanti alla percentuale: -27 % rispetto al Q4 2010 .
Commenti e guidance
Nel comunicato ufficiale con cui Apple ha annunciato i risultati c’è il commento di rito di Tim Cook laddove, purtroppo, eravamo soliti leggere una quote gentilmente concessa da Steve alla divisione PR.
“Siamo entusiasti dell’ottima chiusura di 2011 che ha superato ogni aspettativa, con un fatturato annuale crescente di 108 miliardi e profitti per 26 miliardi. La risposta dei consumatori all’iPhone 4S è stata fantastica, siamo lanciati nel migliore dei modi verso la stagione natalizia e rimaniamo molto entusiasti dei futuri prodotti che verranno commercializzati”.
Immancabile, ecco la guidance di Oppenheimer per il prossimo trimestre fiscale.
“Siamo molto contenti del nostro fatturato record e per i profitti per il trimestre di settembre con un flusso di cassa di 5,4 miliardi durante il trimestre. Per il primo quarto fiscale del 2012, che durerà 14 settimane e non 13, ci attendiamo un fatturato di 37 miliardi e un eps di 9.30$”
Fra poco inizierà la conference call durante la quale questi risultati verranno esposti e discussi. Ci sarà sicuramente Peter Oppenheimer, il CFO, ma non è detto che Tim Cook si unisca alla conference. La sua presenza, quando ancora ricopriva il ruolo di COO, era praticamente un must. Ora che è CEO gli impegni sono sicuramente maggiori. Di certo non ci stupiremmo se il CEO decidesse di farsi sentire pubblicamente dagli analisti in un occasione importante. Allo stesso tempo non sarebbe una sorpresa se per la prima volta Jeff Williams, che in tanti ormai definiscono il Tim Cook di Tim Cook facesse sentire per la prima volta la sua poco conosciuta voce durante la conference call.
Lo streaming audio è disponibile pubblicamente qui. Chi volesse può seguire il liveblog dell’evento su TUAW. Qualche commento ci scapperà sicuramente anche su Twitter (@camillomiller oppure @theapplelounge). Fra qualche ora troverete un articolo con le novità più interessanti emerse dalla conference call (se ve ne saranno).
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