Non tutte le grandi catene amano Apple Pay

di Redazione 3

Apple trova problemi a convincere grandi catene come H&M e Best Buy ad adottare la tecnologia necessaria all'utilizzo di Apple Pay. Questo potrebbe minare seriamente il successo del nuovo servizio di Cupertino, che sarà inaugurato a breve negli Stati Uniti.

applepayretailers

Apple Pay è il nuovo servizio per il pagamento digitale introdotto da Apple insieme ad iPhone 6. I dispositivi dotati di Touch ID (e presto anche Apple Watch) permetteranno di effettuare pagamenti NFC semplicemente avvicinando il proprio device ad un lettore apposito. Nonostante l’annuncio trionfante di Tim Cook, sembra però che diverse catene siano ancora restie all’idea di integrare il sistema di pagamento di Apple alle loro casse.

Durante l’evento di presentazione della nuova generazione di iPhone, Apple ha annunciato di avere trovato un accordo con BabiesRUs, Bloomingdales, Disney, DuaneReade, Macy’s, MacDonald’s e Nike per l’utilizzo di Apple Pay nei negozi statunitensi di queste grandi catene. Molti altri nomi, però, hanno dimostrato la loro contrarietà al servizio di Apple.

Tra questi compaiono ad esempio i giganti della vendita brick and mortar come Walmart e Best Buy, o il gigante della vendita di abbigliamento H&M, che ha già annunciato di non avere alcuna intenzione di introdurre Apple Pay nei propri negozi.

La lista prosegue con Bed, Bath & Beyond, Belk, Sears, Kmart e Publix, Pizza Hut e Chipotle. KFC sostiene di stare osservando con attenzione il servizio, ma sembra non esserci ancora alcuna certezza riguardo a se e quando il servizio potrà essere usato per pagare le alette di pollo fritte del colonnello.

La situazione per Apple non sembra essere delle più rosee. Apple Pay sarà lanciato in un primo momento solo negli Stati Uniti, e l’unico modo per fare prendere piede al servizio è quello di permettere il pagamento nel maggior numero possibile di servizi commerciali.

Se Apple non riuscirà a convincere grandi catene a supportare i pagamenti NFC, Apple Pay potrebbe rivelarsi un buco nell’acqua, proprio come lo sono stati i recenti Ping e iTunes Radio.

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Commenti (3)

  1. allora ciao prima di poterlo usare da noi

  2. Basterebbe boicottare i negozi che non vogliono adottare questo sistema innovativo di pagamento! Entro in un negozio e propongo di pagare con Apple Pay, se dicono che non è disponibile lascio li la merce e me ne vado. Perchè la gente è cosi ignorante e cerca di fare di tutto pur di frenare l’avanzamento tecnologico??

    1. boicottare negozi che non accettano un sistema che frutta fior di commissioni ad apple, disponibile solo sull’ultimo modello da 800 euro, disponibile solo da 15 giorni?
      Lo trovo più che giusto, blocchiamo le città

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