Durante la Re/code conference, il VP per le operazioni di Apple Jeff Williams ha risposto ad una domanda del pubblico lasciando intuire l'interesse di Apple verso il settore automobilistico. E probabilmente non si stava riferendo a CarPlay.
Apple sta lavorando ad una automobile? Negli scorsi mesi questo era diventato l’argomento più caldo di cui parlare in ambito Apple. Dopo alcune assunzioni sospette (da Tesla, l’azienda che produce auto elettriche di proprietà del magnate Elon Musk) e alcune voci di corridoio riportate da testate affidabili (con il New York Times o il Wall Street Journal), i rumor si erano placati. Ora torneranno certamente alla ribalta dopo le dichiarazioni del VP di Apple Jeff Williams.
Williams è salito sul palco della Re/code Conference organizzata da Walt Mossberg e Kara Swisher. Durante l’evento, Williams ha anche risposto alle domande del pubblico, e una di queste ha spinto Williams a fare un commento quantomeno sospetto.
Il membro del pubblico ha chiesto a Williams:
Avete intenzione di fare qualcosa con i 100 miliardi di dollari che avete nelle casse o continuerete solamente a comprare azioni? [Televisione, videogiochi, automobili, quale categoria?].
Williams ha allora risposto:
Beh, le automobili sono il dispositivo mobile per eccellenza, o sbaglio?
La frase di Williams sembra confermare le indiscrezioni: Apple sta realmente lavorando ad una automobile. Eppure il VP per le operazioni di Apple potrebbe starsi riferendo a tutt’altro.
Apple svolge già un importante ruolo nel settore automobilistico con CarPlay, il servizio che permette di collegare iPhone ad una automobile e sfruttarne le app sul display della propria macchina. CarPlay sarà montato su diverse nuove automobili che saranno lanciate nel corso dell’anno.
D’altro canto CarPlay è un servizio già disponibile. Williams ha risposto a una domanda sul futuro di Apple, e probabilmente non stava facendo riferimento a CarPlay. A confermare questo c’è il fatto che Williams non ha voluto aggiungere altro dopo la sua dichiarazione, lasciando i presenti a bocca asciutta (ma con l’acquolina).
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