Dan Dobberpuhl, fondatore e CEO di PA Semi prima che l’azienda fosse acquisita da Apple, avrebbe lasciato Cupertino per iniziare una nuova avventura in una startup sempre legata al settore della produzione di circuiti integrati.
La scelta di Dobberpuhl sarebbe stata condivisa anche da altri membri del team di PA Semi tra cui Mark Hayter, uno degli elementi chiave prima che l’azienda diventasse parte integrante di Apple.
Al momento Apple non ha lasciato alcuna dichiarazione ufficiale sull’accaduto e non ha confermato se Dobberpuhl faccia ancora parte o meno dell’azienda. Stando ad alcune fonti, sembrerebbe che le dimissioni siano già state rassegnate da qualche tempo (si pensa che possano risalire allo scorso autunno, se non prima). Sempre secondo il parere delle fonti riportate da Cnet, Dobberpuhl avrebbe raggiunto Amarjit Gill, ex dirigente di PA Semi e fondatore di una startup nella Silicon Valley, San Jose per la precisione, che risponde al nome di Agnilux.
Secondo Linney Gwennap, presidente e analista del The Linney Group, Dobberpuhl era la guida di PA Semi e “Lui era CEO di PA Semi e leader del team, e una di quelle persone che stava guidando il tutto”, ma “quei ragazzi sono dei tipi da startup, e all’interno della struttura di Apple, potrebbero non essersi sentiti a proprio agio”.
Secondo un articolo del New York Times, sono almeno sei gli ex ingegneri di PA Semi che avrebbero lasciato Apple per raggiungere i colleghi in Agnilux. Inoltre, apparentemente, la causa di tutto ciò sarebbe da attribuire a motivi economici; come riporta l’articolo, “Nè il signor Hester né alcuno degli ex dipendenti di PA Semi che hanno lasciato Apple per Agnilux erano disposti a discutere i piani dell’azienda (Apple, ndr). […] Alcuni ingegneri di PA lasciarono Apple pochi mesi dopo l’acquisizione perché furono offerte loro delle azioni Apple ad un prezzo poco attrattivo”.
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